“Il tema politico è che qui a Firenze AVS-Ecolò governa con il Partito Democratico ma non ovunque. Perché qui questo Partito Democratico - con la presente Sindaca e Giunta - dimostra un reale e concreto impegno verso i temi della giustizia sociale e della transizione ecologica.
Quello che si trova a fare un’amministrazione locale non è facile. Da una parte occorre dare risposte immediate ai bisogni delle persone: il senso crescente di insicurezza, economica e non solo, la difficoltà per sempre più persone di potersi permettere una casa, i bisogni in aumento di una popolazione con un’età media crescente. L’imperativo di dare risposte a questi bisogni immediati però non deve distoglierci dallo sforzo di investire nel futuro e questo bilancio ci convince perché va in questa direzione” afferma Caterina Arciprete, capogruppo AVS-Ecolò.
“L’impegno tangibile nel sociale si vede in tanti aspetti. Ci sono i fondi per garantire il salario minimo, e siamo tra gli unici a farlo, e non ci sono, invece, entrate derivanti dalle alienazioni dei beni pubblici, comprendendo, finalmente, che vendere il patrimonio pubblico può rappresentare un’entrata immediata, ma si traduce in un costo per la collettività nel lungo periodo”. Dice Vincenzo Pizzolo.
“Anche sull’ambiente troviamo un’attenzione importante e, per la prima volta, con 36 milioni di investimenti sullo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente, il verde non è trattato solo come oggetto di manutenzione o decoro, ma come investimento con valore prima di tutto sociale, tramite interventi come depavimentazione, isole del fresco, nuove piantumazioni, strade scolastiche, comunità energetiche” continua Giovanni Graziani.
“Cosa ci aspetterà ora? Tradurre l’impegno di spesa in risultati concreti. Questo richiede cura, attenzione alla qualità dei processi, rapidità e trasparenza. Siamo certi che sarete, saremo all’altezza della sfida che oggi mettiamo in campo” conclude la capogruppo Arciprete. (s.spa.)