“Polemiche strumentali per un tema già ampiamente affrontato nelle settimane scorse. Abbiamo previsto un limite di 32 anni per il concorso in Polizia Municipale e oltre al quiz, alle prove scritte e orali anche una prova fisica. La ragione è semplice: il lavoro della Polizia Municipale è faticoso e molto impegnativo. Non mi sembra strano quindi cercare nuovi assunti più giovani e abbassare l'età media del Corpo." È quanto replica l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale oltre che al personale Federico Gianassi alle dichiarazioni del consigliere Grassi.
“L'introduzione di un nuovo limite di età, più basso rispetto al passato, è un correttivo per arrivare ad un equilibrato mix tra personale esperto e personale giovane, necessario per un miglior funzionamento. Anche i sindacati hanno più volte negli anni hanno evidenziato come l’età media degli appartenenti della Polizia Municipale sia oggi troppo elevata."
Per quanto riguarda le prove fisiche previste nel bando, l’assessore Gianassi aggiunge: “Il lavoro della Polizia Municipale è un’attività che richiede tante doti che in sotto agenti hanno. Tra i vari requisiti c'è anche il notevole impegno fisico, per un'attività molto impegnativa e faticosa. Non mi sembra strano allora che oltre ad altri requisiti verificabili come le altre prove si preveda anche un test fisico". (mf)