Sull’avvenuta chiusura di numerose botteghe artigiane a causa della crisi Covid (i dati dell’Osservatorio della demografia delle imprese artigiane riportano il dato della chiusura di 248 botteghe in 3 mesi) la consigliera del Partito Democratico Barbara Felleca ha presentato una domanda d’attualità, alla quale ha risposto l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi.
“C’è l’intenzione della città di Firenze e della Città metropolitana di sostenere il rilancio delle botteghe artigiane, anche mediante un bando per rilanciare la presenza delle botteghe nel centro Unesco. L’idea – spiega la consigliera Barbara Felleca – è di acquistare immobili per affittarli a prezzo calmierato a giovani start up o botteghe.
L’assessore Gianassi ha spiegato che negli ultimi 15 mesi il Comune ha lavorato per individuare strumenti di supporto al mondo economico e produttivo del commercio, dell’artigianato e dell’industria. Accanto ad alcune misure emergenziali, che sono ancora in corso, l’amministrazione sta lavorando ad interventi di prospettiva sul medio e lungo periodo finalizzati ad intercettare leve positive per il contesto socio economico nel momento della piena ripartenza. Il Comune, con la Città metropolitana, sta individuando alcune aree: piazza San Lorenzo, via Cavour, via Palazzuolo dove si potrebbero acquisire dei fondi immobiliari, o sfitti, per destinarli, a prezzi calmierati, ad attività ed imprese artigiane. Fare degli investimenti, in accordo con la Città metropolitana, per recuperare nel tessuto urbano del centro storico delle attività di artigianato di eccellenza. L’obiettivo è prevedere in tempi brevi la finanziabilità dell’operazione, che potrebbe ammontare tra gli 8 ed i 10 milioni di euro, poi la procedura di evidenza pubblica per l’acquisizione degli immobili, infine l’individuazione delle attività economiche.
C’è una prospettiva così di medio-lungo periodo che è fondamentale per ridisegnare la città. Un investimento importante così come è stata importante la destinazione di una parte del complesso di Santa Maria Novella alla casa delle eccellenze del mondo dell’artigianato. Il nostro petrolio – ha concluso Barbara Felleca – è il nostro Made in Florence, l’artigianato di qualità va valorizzato perché crea un importante volano per lo sviluppo occupazionale della città”. (s.spa.)