“Il Movimento 5 Stelle sostiene che il Comune di Livorno avrebbe investito più del Comune di Firenze per andare incontro agli utenti del trasporto pubblico urbano. Questo non è vero – replica il presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci – in quanto il nuovo sistema tariffario, al di là dell'aumento del titolo di viaggio singolo, introduce per l'acquisto dell'abbonamento ordinario mensile un sistema che tiene conto del calcolo Isee con agevolazioni per chi ha redditi fino a 36.000 euro, ovvero il 60% delle persone, riducendolo da 35 a 28 euro. Vengono, inoltre, introdotti degli abbonamenti trimestrali che prima non esistevano. Sull'abbonamento annuale ordinario, che prima costava 260 euro, per chi ha l'Isee fino a 36.000 euro, pagherà 210 euro con un risparmio di 50 euro. Su tutti gli altri titoli, dove non ci sono riduzioni, è intervenuta l'amministrazione comunale – precisa il presidente Fabrizio Ricci – e lo fa anche per gli abbonamenti degli studenti universitari. Questo per fare chiarezza anche verso il Movimento 5 Stelle che esalta le misure adottate a Livorno dove, come ha sottolineato l'assessore Stefano Giorgetti a seguito di una mia domanda d'attualità, è stata fatta solo una riduzione per quanto riguarda gli abbonamenti per Isee sotto ai 36.000 euro dando un contributo di un euro ad abbonamento, con una manovra da 30.000 euro. A Firenze abbiamo fatto una manovra da un milione di euro. A Livorno erano partiti dicendo che volevano garantire biglietti gratuiti a tutti e poi hanno tolto un euro ad abbonamento. La manovra di Firenze – conclude il presidente Fabrizio Ricci – è importante a tutela di chi fa l'abbonamento perché vogliamo incentivare sempre più l'uso del mezzo pubblico e puntiamo a 37 milioni di utenti per le linee della tramvia ed incrementare anche il trasporto pubblico su gomma”. (s.spa.)