Bilancio, approvato dal Consiglio Comunale il Rendiconto di gestione 2017

L’assessore Perra: “I fiorentini pagano 65 milioni di euro in meno all’anno di imposte e le tariffe ed i canoni sono immutati. Si investe 3 volte più di prima”

Oggi il Consiglio comunale ha approvato il Rendiconto di gestione del 2017 del Comune di Firenze.

 

Questo l’intervento dell’assessore al bilancio Lorenzo Perra.

“Il Rendiconto si compone di una delibera contenente gli allegati previsti dalla legge, quali: la definizione dell’avanzo di amministrazione, il conto del bilancio, il conto economico, il conto del patrimonio, l’elenco dei residui attivi e passivi, la relazione illustrativa della Giunta. Questo è il quarto Rendiconto di consiliatura. È il racconto di una storia realmente accaduta. Non è la programmazione. Cerchiamo allora di focalizzare alcuni dei punti di questa rappresentazione della finanza pubblica e dell’azione del Comune nel 2017.

  1. La spesa corrente è in linea con quella dell’anno precedente (con una diminuzione dell’1,3%)
  2. Oltre il 97% della spesa corrente programmata è stata impegnata.
  3. Gli investimenti realizzati, pari a 135 milioni di euro, sono cresciuti di quasi il 30% rispetto al 2016 e di quasi il 150% rispetto al 2014. Gli investimenti finanziati nel 2017 salgono poi a 189 milioni di euro.
  4. Le aliquote di tutti i canoni, di tutte le tariffe e tutti i tributi sono rimasti stabili (con anzi qualche diminuzione).
  5. Il gettito dei canoni, delle tariffe e dei tributi è però aumentato, grazie al contrasto all’evasione, che ha permesso di recuperare oltre 15 milioni di euro rispetto al 2016.
  6. Le multe per infrazione del codice della strada sono diminuite rispetto al 2016.
  7. Ci siamo indebitati un po’ di più (perché volevamo investire). Ma a costi complessivi minori.
  8. Abbiamo pagato i nostri fornitori, mediamente, con 14 giorni in anticipo rispetto ai limiti di legge e 27 giorni prima della media degli altri enti pubblici italiani. Migliorando tra l’altro la nostra performance di 5 giorni rispetto al 2016.
  9. Abbiamo migliorato di molto la capacità e la velocità di incasso dei nostri crediti.
  10. Abbiamo costruito uno stock di fondi, per far fronte ai nostri residui attivi, di quasi 230 milioni di euro.

Nel complesso i conti del bilancio sono per nostra scelta, per nostre capacità e per condizioni economiche e di quadro giuridico di contorno, molto migliori. E la nostra capacità di realizzare le spese, soprattutto per opere infrastrutturali, è decisamente aumentata. Ora non voglio dilungarmi troppo, per non sottrarre spazio alla discussione e anche perché le cifre del bilancio sono auto-evidenti. Ma lasciatemi fare un commento non tecnico, e neppure politico: questo è un ottimo bilancio. La tempestività con cui si sono realizzate le cose e l’accuratezza evidente nella pianificazione e nell’esecuzione delle attività è sintomo di buona amministrazione. Per chi ritiene poi che tutto questo può essere vero ma è riferito alla sola realizzazione della tramvia, vi faccio notare che così non è. Dei 189 milioni di euro di investimenti finanziati nel 2017, il 30% è sì relativo ai trasporti (in cui rientrano anche le strade e le piazze), ma il 36% è per la tutela dei beni culturali, oltre il 9% è per l’edilizia residenziale pubblica, e l’8% sono investimenti nelle scuole comunali. Sono arrivato qui quasi quattro anni fa. In poco meno di un mese lavorammo con grande fatica alla definizione del bilancio di previsione per il 2014. Avevamo risorse decrescenti e regole di finanza pubblica allora definite come stupide per contrastare la fase economica depressiva e le nostre necessità. Potevamo investire poco, indebitarci poco e dovevamo recuperare molto delle entrate accertate. Dopo 4 anni, a Firenze, si paga meno di Imu, la Tasi non c’è più, l’addizionale Irpef è quasi azzerata, la Tari è rimasta invariata, così come la Cosap. I fiorentini pagano 65 milioni di euro in meno all’anno di imposte e le tariffe ed i canoni sono immutati. Si investe 3 volte più di prima. Credo che ci siano buoni argomenti per votare a favore di questo bilancio”. (sp)

 

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