Bilancio, Bambagioni (Lista Schmidt): “Cittadini e turisti sostengono il Comune per il 50% della spesa, ma questa mole di soldi non si traduce in risposte ai problemi sociali”

“In bilancio molte risorse, ma poche idee e soprattutto scarsi controlli sull’efficienza della spesa”

“Circa 2500 euro all’anno a testa: è quanto pagano i fiorentini - insieme ai turisti che soggiornano a Firenze con la tassa di soggiorno - per sostenere finanziariamente il Comune di Firenze. Dall’analisi del bilancio di previsione, il Comune spende circa 890 milioni - per la spesa corrente - di euro, 460 milioni sono coperti grazie ai fiorentini e ai turisti, è circa il 50%; il resto sono finanziamenti ricevuti dallo Stato ed è importante sottolineare che non ci sono stati tagli da parte del Governo. Si tratta di una mole di risorse consistente che però, almeno da quanto previsto, non si traduce in opere sostanziali e scelte. Proprio per questo è opportuno migliorare il controllo della spesa nell’ottica dell’efficienza”. Lo spiega Paolo Bambagioni, consigliere di minoranza della Lista civica Eike Schmidt e Presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze.

“Purtroppo, la discussione sul bilancio non ha portato quell’attesa discontinuità rispetto agli anni precedenti, con impegni seri sui fronti aperti, come la sicurezza, per la quale si spende sì oltre 60 milioni in polizia locale, ma con scarsi risultati. È chiaro che bisogna arrivare a una qualificazione della spesa e, in quest’ottica, avevo proposto al Comune di utilizzare i dividendi delle società partecipate per alleggerire le bollette dei cittadini”.

“Ogni euro sprecato è un euro sottratto alle persone socialmente deboli” conclude Bambagioni. (s.spa.)

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