“Occorre aiutare artigiani ed impiegati che hanno difficoltà a cambiare l’auto”
“Fin dallo scorso marzo, sempre in un’ottica di un’opposizione costruttiva – ha detto il consigliere di Italexit Andrea Asciuti che ha presentato un question time in Consiglio comunale al quale ha risposto l’assessore Andrea Giorgio – avevo proposto delle deroghe per i diesel Euro 5. Occorre tenere conto dei tanti lavoratori che vengono a Firenze per lavorare ma anche dei tanti residenti che sono in possesso di queste vetture. Andrebbero estese queste deroghe, che nel frattempo sono aumentate, anche ai possessori di automobili Euro 4, anche per venire incontro alle famiglie che hanno difficoltà economiche.
L’assessore ci ha spiegato che le deroghe valgono per gli Euro 5 ma non per gli Euro 4. I nuovi bandi, che si apriranno e che permetteranno anche di acquistare auto usate sia a benzina che a diesel, valgano anche per chi rottamo un Euro 4. È stata redatta una lettera, indirizzata al ministro Pichetto Fratin, per chiedere al ministero 100 milioni per gli incentivi al ricambio dei mezzi fiorentini e di tutta la città metropolitana. È un’urgenza che abbiamo.
Queste decisioni sugli Euro 5 – continua Andrea Asciuti – sono arrivate a seguito di una sentenza dell’Unione europea. Il problema resta. Soprattutto per i lavoratori delle varie attività economiche: gli artigiani, gli impiegati che hanno difficoltà a cambiare l’auto. Andare avanti con le deroghe ma un no netto all’ipotesi di targhe alterne proposto dal gruppo Aria nuova per Firenze. Sarebbe una soluzione inutile e che non risolverebbe il problema del blocco ai diesel Euro 5”. (s.spa.)