Bundu e Palagi (SPC): "Il Sindaco parla del Mediterraneo, ma evita Minniti e va via"

"Impossibile proporre in votazione un ordine del giorno in cui prendere le distanze dal coinvolgimento dell'ex Ministro dell'Interno nei "dialoghi di pace e sul mediterraneo" previsti"

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Avevamo da proporre al Consiglio comunale di prendere le distanze dall'invito a Marco Minniti per la Conferenza del Mediterraneo. Però la maggioranza e il Sindaco ci ha detto che lo potremo fare solo a evento consumato.
Oggi l'aula è stata trattata come un confessionale. O meglio come un palco. Esibizione di mezz'ora, per dirci quanto sarà importante la nostra città nei prossimi giorni, e via.
Peccato. Perché ci sarebbe da capire come si fa a chiedere un CPR ed applaudire il Papa. Inoltre c'è da capire come si fa a invitare il Ministro che ha firmato accordi con la Libia contestati dalle Nazioni Unite e da numerose chiese cristiane (non solo quella cattolica).

Questa è oggi la democrazia, con un Sindaco che tutti i giorni chiede più poteri. Attendiamo che torni nel Salone dei Duecento come promesso. Così potremo chiedere conto delle studentesse e degli studenti a cui si è chiesto di lavorare gratuitamente. Delle sponsorizzazioni private per l'evento istituzionale. Della decisione di invitare Marco Minniti. E di quali politiche nazionali e internazionali sostenga il Partito Democratico a proposito di immigrazione e relazioni internazionali.
Nel frattempo andiamo in pace?". (fdr)

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