Bundu e Palagi (SPC): "Rinuncia alle indennità, la legge garantisce subito il 45%"

"Lunedì question time per capire meglio il senso delle dichiarazioni del Sindaco di Firenze, per evitare fraintendimenti destinati ad alimentare l'antipolitica"

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Chi fa politica nei comuni prende poco? Sì, la questione esiste, soprattutto per i piccoli comuni.
Le novità previste dal livello nazionale sono quindi giuste? No, perché favoriscono in modo assolutamente diseguale le grandi città, con un aumento degli importi significativo che arriva mentre si invitano le persone a donare soldi per aiutare chi ha più di 65 anni e non riesce a pagarsi le bollette per i livelli di miseria delle pensioni minime.
Questa non è demagogia populista, si chiama passione per la politica, che dovrebbe basarsi sul riconoscimento della sua utilità, non solo sulle condizioni materiali richieste per poterla praticare (la composizione sociale di chi siede in Parlamento ci sembra esplicativa su quanto i partiti sappiano coinvolgere le classi lavoratrici).

A suonare molto retorica ci pare possa essere la "rinuncia" di cui parlano alcune figure: riguarda il complessivo degli aumenti possibili? O intanto il 45% entra in vigore e poi si vedrà?
Inoltre, perché non si chiede a gran voce al Governo di rivedere la norma, per dare centralità a chi guida piccoli e medi enti locali, rafforzando i ruoli (non per forza gli importi) dei consigli comunali e di quartiere?

Sono le questioni che porteremo in aula il prossimo lunedì, dopo la mancata domanda di attualità di questa settimana, non discussa per assenza di tempi.
Evitiamo ipocrisie e cortine fumogene: stiamo nel merito di quale politica vogliamo e come crediamo possa rendere il miglior servizio possibile alle nostre comunità". (fdr)

Scroll to top of the page