Bussolin e Bonriposi (Lega): “Incendio ex fabbrica occupata di via del Termine. Paura per rischio presenza amianto. Il Comune sottovaluta anche le condizioni degli immobili occupati. Lunedì domanda di attualità alla Giunta”

Dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin e del Commissario comunale Lega Federico Bonriposi

“Come appreso dalla stampa ieri, intorno alle 13, un incendio è divampato in un edificio industriale dismesso in via del Termine che, da tempo, è occupato da un numero variabile e imprecisato di persone. Le fiamme hanno interessato circa 100 metri quadrati di rifiuti sparsi all’interno dell’edificio ed i vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre, due autobotti e automezzi in supporto. Secondo le segnalazioni dei residenti all’interno vivono circa 100 persone, come testimoniato da ciò che è stato ritrovato all’interno della ex fabbrica. Da tempo questa è diventata rifugio e covo per disperati”.

“Da mesi e mesi, come Lega, ci poniamo il problema urgente di chiedere al Sindaco di sollecitare seriamente la Giustizia competente per sgomberare ogni immobile occupato a Firenze “senza se e senza ma”, anche per evitare problemi come quelli odierni per coloro che vivono nelle zone limitrofe agli abusivi. Troppe volte gli edifici sono fatiscenti, con allacci della corrente improvvisati, bombole del gas abbandonate ovunque. Situazioni che in ogni momento possono far scaturire un incendio con conseguenze che potrebbero essere molto gravi. Già non è tollerabile rendere impossibile la vita quotidiana dei fiorentini, figuriamoci poi danneggiare la loro salute per eventuali esalazioni di amianto o altro”.

“Perché il Comune non ha ascoltato le molteplici richieste di intervento dei residenti? Quali materiali abbandonati nell’ex fabbrica potrebbero aver danneggiato la salute dei residenti? Cosa ha detto Arpat in merito? L’Assessore Funaro ha idea di quale è quanta gente vivacchia in determinate strutture come la ex fabbrica di via del Termine? Domande a cui dovrà rispondere l’Amministrazione, lunedì prossimo, in Consiglio Comunale”. (s.spa.)

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