Bussolin, Monaco e Tani (Lega): "Il sindaco Nardella senza sotterfugi tecnico-urbanistici decida sulla moschea. La Lega vuole risposte"

"In difesa dei residenti pronti a organizzare un presidio in piazza de'Ciompi"

Dichiarazioni dei Consiglieri Comunali del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio

“Sono giorni che il Sindaco Nardella e la sua Giunta giocano “a nascondino” sul tema della Moschea e dello sfratto dei locali di Piazza Dei Ciompi. Hanno avuto un anno e mezzo per trovare soluzioni serie e non improvvisate, ma hanno preferito non dare risposte alla Comunità Islamica locale per meri equilibri politici interni alla propria maggioranza. Adesso si viene a sapere da articoli di stampa che si potrebbe arrivare a nuovi tecnicismi urbanistici per favorire nuovi luoghi di culto, si dice decisioni maturate dopo era Covid. Finiamola con queste chiacchiere! L'Amministrazione la smetta di vivacchiare su questo serio tema”.

“Come Lega a differenza di questa Giunta abbiamo idee chiarissime. NO a scelte improvvisate per una nuova Moschea in città, NO ad alcun favoritismo alla Comunità Islamica, che già si è permessa di respingere 2 volte l'accesso dell'Ufficiale Giudiziario per lo sfratto! Quale famiglia fiorentina sotto sfratto ad oggi avrebbe goduto di tali vantaggi?”.

“La Lega sin d'ora annuncia che è sua intenzione organizzare un presidio in piazza dei Ciompi a Firenze affinché le regole siano uguali per tutti, in difesa dei residenti e dei commercianti. Vogliamo ricordare che il fondo in discussione in piazza dei Ciompi non è destinato a luogo di culto. La società, proprietaria del fondo sopracitato, nei giorni scorsi alla stampa aveva sottolineato di aver "agito a suo tempo con l'intimazione di sfratto per morosità nei confronti dell'Associazione Comunità Islamica ed il tribunale di Firenze, nel pieno rispetto del contraddittorio, ha ritualmente convalidato lo sfratto all'udienza del 3 giugno 2021, fissando contestualmente la data del rilascio dell'immobile per il 30 luglio 2021. Il Comune conosce bene la vicenda, la finisca di scappare dalle proprie responsabilità. Decida. Adesso”. (fdr)
 

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