Caccia, Arianna Xekalos (M5S): “L’episodio di Nathan Labolani deve far riflettere, vietiamo l’attività di caccia senza se e senza ma”

Quello di Nathan è solo l’ultimo episodio di una caccia finita in sangue. Solo nel mese di settembre un bambino di otto anni è stato colpito alla schiena, sono stati colpiti un anziano cacciatore ed un ciclista. Per non parlare dei tanti animali che vengono colpiti dai cacciatori senza volere, non ultima una gattina in provincia di Firenze” commenta Arianna Xekalos, capogruppo del Movimento 5 Stelle.

Il Governo sta lavorando all'inasprimento delle pene per i bracconieri e per chiunque maltratti gli animali, ma il tema della caccia è competenza regionale e spesso le indicazioni della massima autorità scientifica in materia vengono raggirati o disattesi” continua la capogruppo del Movimento 5 Stelle. “Le Regioni devono bloccare immediatamente le battute di caccia. La Toscana deve prendere in considerazione gli altri strumenti esistenti, usati già in altre parti del mondo, per limitare il numero dei cinghiali piuttosto che dei mufloni presenti sul territorio, che non sia la caccia”.

Invitiamo tutti i cittadini a segnalare ai Carabinieri Forestali, alle Polizie Provinciali e a qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria eventuali violazioni alle normative. L’azione di ognuno di noi è importante, ma il passo più grande spetta alla Regione Toscana.

In Comune più volte abbiamo discusso della Legge Remaschi, ma il PD è sempre andato dritto per la sua strada, forse non curante delle conseguenze” conclude Xekalos. (s.spa.)

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