In merito a quanto pubblicato da un quotidiano locale, l’Amministrazione precisa quanto segue. Share’ngo aveva l’autorizzazione fino ad ottobre 2017 per il servizio di car sharing a flusso libero per un parco di 200 unità, quota che non ha mai totalmente raggiunto. Nel mese di Novembre ha richiesto l'autorizzazione per 250 unità che doveva mettere in esercizio nei successivi 90 giorni. Nella comunicazione inviata agli uffici della mobilità a fine gennaio la società ha chiesto, invece della possibilità prevista di aumentare il numero dei veicoli su strada fino a 250, la riduzione del parco mezzi a 120. Pertanto la riduzione effettiva dei mezzi su strada è da meno di 200 a 120 e non da 250 a 120 come riportato nell’articolo. L’Amministrazione inoltre non condivide le motivazioni addotte dall’operatore per questa graduale e limitata riduzione dei veicoli impiegati per il servizio. Risulta infatti troppo facile attribuire il mancato sviluppo del progetto ai cantieri della tramvia, fra l’altro in una fase dove per quanto riguarda la viabilità risultano completati o in fase di completamento. Si tratta di un atteggiamento che ricorda quello di un altro operatore della sharing mobility che, per giustificare le proprie difficoltà, ha imputato la responsabilità dell’interruzione del servizio, di noleggio bike a flusso libero, al vandalismo degli utenti. L’Amministrazione ritiene che Share’ngo debba crescere dal punto di vista organizzativo e commerciale in modo da sviluppare ulteriormente l’utilizzo del car sharing elettrico a Firenze. In questa ottica sarà importante anche l’arrivo di nuove auto, capaci di maggior autonomia e quindi con meno problemi di ricarica. L’Amministrazione sottolinea inoltre che, per far funzionare un servizio come quello del car sharing, occorre che sia efficiente il recupero, la manutenzione, l’individuazione degli utilizzatori. Serve quindi una struttura adeguata a quando previsto nell’offerta presentata e che può essere sviluppata ulteriormente con successo. Da parte sua l’Amministrazione conferma la predisposizione di nuovi provvedimenti, soprattutto per quanto riguarda la ztl, al momento in cui saranno in esercizio le due nuove linee tranviarie e sarà attuata la riorganizzazione del Tpl su gomma, elementi che renderanno il servizio di trasporto pubblico più efficiente.