Armentano, Felleca e Pampaloni sulla delibera approvata nella seduta consiliare odierna
“Forse i colleghi del centrodestra e del movimento Cinque stelle non sono mai stati in una casa del popolo. Ci dispiace perché hanno perso l’opportunità di vedere da vicino un tessuto associativo fitto e radicato (la casa del popolo in questione ha una storia di 134 anni) e di toccare con mano luoghi storici in cui si mantiene vivo e forte un senso di comunità che per noi è patrimonio prezioso. I colleghi forse non conoscono l’importanza che queste strutture rivestono per i cittadini delle zone in cui sono ubicate, come la fratelli Taddei che nel quartiere 4 è diventata punto di riferimento e di aggregazione. La delibera, inoltre, si attiene a una cornice normativa nazionale e regionale che prevede per questo tipo di destinazioni la possibilità di rilasciare deroghe ai parametri urbanistici previsti dagli strumenti comunali quando sussiste l’interesse pubblico. Cos’è interesse pubblico se non creare socialità e tenere vivo il territorio? Non è un caso infatti che in Consiglio Comunale ci siamo comportati in modo analogo per realtà associative operanti nel sociosanitario, nello sport, nella promozione di attività culturale. Sottolineiamo anche lo scarso rispetto per l'istituzione ed il dibattito democratico dimostrato dal centrodestra e dai cinque stelle che dopo la discussione hanno disertato l’aula consiliare. Siamo convinti sia giusto, anzi doveroso, sostenere e venire incontro a tutte quelle realtà che offrono servizi cruciali per il territorio, creano aggregazione, mettono in campo iniziative di solidarietà, contribuiscono a rendere vivi e vissuti i nostri quartieri, dimostrando davvero di avere a cuore il bene della nostra comunità”
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, e i consiglieri Renzo Pampaloni (presidente commissione Urbanistica) e Barbara Felleca, replicando al centrodestra e ai Cinque stelle sulla delibera relativa alla Casa del popolo Fratelli Taddei approvata nella seduta consiliare odierna.
(sa. ca.)