“Con il calo della raccolta in centro storico il personale può essere impiegato in questo fondamentale servizio contro il contagio da Covid-19”
Utilizzare il personale di Alia attualmente in servizio e non impegnato sul territorio a causa del notevole calo della raccolta in centro storico per sanificare gli spazi comuni delle case popolari. È la proposta del capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, avanzata durante la riunione di oggi delle commissioni congiunte sui temi di welfare e sanità.
“Alia – ricorda Draghi – ha disposto la cassa integrazione per quasi un terzo dei suoi dipendenti essendo considerevolmente calato il lavoro di raccolta dei rifiuti nel centro storico di Firenze. Sarebbe perciò utile disporre del personale in eccesso per sanificare gli ambienti comuni delle case popolari. Oggi i condomini di Casa Spa che necessitano di sanificare o di disinfettare gli ambienti comuni sono costretti a ricorrere a società private con costi rilevanti, e partecipare alle spese per la sanificazione degli immobili in autogestione è funzionale al fine di limitare la ricaduta economica sull’inquilinato a causa dell’acuirsi delle difficoltà connesse al Coronavirus”.
Secondo Draghi, “la sanificazione deve riguardare i corridoi d’ingresso, le scale, gli ascensori, le pulsantiere, le maniglie, i corrimano e tutti gli spazi fruibili dai residenti e visitatori”.
Il capogruppo ha quindi invitato il sindaco Nardella e gli assessori Vannucci (welfare) e Gianassi (partecipate), a “intercedere presso Alia e Casa Spa affinché con un accordo e con una convenzione stabiliscano le modalità e procedano alla sanificazioni degli ambienti comuni dei condomini delle Case Erp”. (fdr)