Firmato il protocollo tra Amministrazione e Arma dei Carabinieri che aggiorna la precedente intesa
È stato sottoscritto ieri il nuovo protocollo di intesa tra Amministrazione comunale e Carabinieri per la caserma Mameli. Si tratta di un aggiornamento del precedente accordo risalente al 2016 che disciplinava il passaggio di porzioni del complesso di Santa Maria Novella rimaste libere dopo il trasferimento dei militari nella nuova Scuola Marescialli a Castello. Locali destinati all’ampliamento del museo di Santa Maria Novella e alla realizzazione di un centro della cultura scientifica e dell’innovazione tecnologica. Lo stesso protocollo prevedeva anche la permanenza dell’Arma nella caserma in spazi destinati a una nuova stazione e ambienti di servizio.
Con l’intesa firmata ieri dal sindaco e dal generale di brigata Massimo Masciulli comandante della Legione Toscana, presenti anche l’assessore al patrimonio immobiliare e il colonnello Antonio Petti comandante provinciale di Firenze, viene modificato il protocollo con la ridefinizione degli spazi che saranno riconsegnati al Comune e quelli che resteranno in uso ai Carabinieri. In particolare l’Arma si impegna a restituire entro il 31 dicembre 2020 al Comune la porzione dell’ex caserma, ovvero tutto il corpo di fabbrica su via della Scala e la metà dei locali prospicienti piazza Stazione. Da parte sua l’Amministrazione si impegna a trasferire all’Agenzia del Demanio i locali che, sulla base del precedente protocollo, restano nella disponibilità dell’Arma per una stazione Carabinieri e altri reparti oltre ad alloggi di servizio del personale.
Inoltre rispetto al precedente testo viene eliminato l’obbligo per il Comune di realizzare 6 posti auto a servizio dell’Arma nella piazza interna con accesso da piazza Stazione: lo spazio avrà quindi una destinazione sarà quindi pedonale mentre resteranno riservati ai carabinieri i posti già presenti lungo la strada davanti al complesso di Santa Maria Novella. (mf)