“Nonostante Bianca Berlinguer avesse difeso la scelta di avere il professor Alessandro Orsini come ospite a «Carta Bianca», direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss, la direzione di Rai Tre, d’intesa con l’amministratore delegato della Rai, ha ritenuto opportuno non dar seguito al contratto originato e che prevedeva un compenso di dodicimila euro per sei puntate nella trasmissione condotta da Bianca Berlinguer. La scelta decisa dall’amministrazione Rai – spiega il consigliere del Gruppo Misto–Italexit Andrea Asciuti – sembra una risposta alle polemiche che si erano alzate dopo la diffusione della notizia del deputato del Pd Andrea Romano che aveva contestato il compenso verso un professore definito «pifferaio della propaganda di Putin». Bianca Berlinguer, conduttrice della trasmissione, aveva difeso invece la scelta di coinvolgere Orsini in quanto «Il dibattito non deve essere univoco, né omologato».
Mi pare – commenta il consigliere del Gruppo Misto-Italexit Andrea Asciuti – sia evidente che in Rai, dove tutti gli italiani pagano un canone, non sia assicurata la libertà di stampa. Il professor Orsini aveva solo detto che occorre essere cauti nella cessione di armi all’Ucraina, per evitare di rendere più lungo il conflitto e aumentare il numero di vittime tra i civili. Non mi pare – conclude il consigliere del Gruppo Misto-Italexit Andrea Asciuti – che abbia espresso idee a favore di Putin. Ognuno può sostenere il suo punto di vista, condividerlo o meno ma non è giusto censurare un’opinione e mettere al bando una persona in un programma del servizio pubblico, tanto più che lo stesso Orsini ha dato piena disponibilità ad intervenire, anche gratuitamente”. (s.spa.)