Queste le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme all'On. Erica Mazzetti, il vice coordinatore provinciale Giampaolo Giannelli e il responsabile Sanità Elio Ferlaino
"Stiamo assistendo, come testimonia anche la stampa locale, ad una situazione inconcepibile per cui a Firenze non si riesce a fare i tamponi a tutti i richiedenti, nonostante la Regione abbia messo in moto una strategia apposita con strutture "ad hoc", il tutto non è assolutamente sufficiente. Ci sono malati che aspettano di fare il tampone per conoscere la propria situazione ed anche moltissime persone che hanno già fatto il controllo ma non hanno avuto alcuna notizia in merito".
"La cosa grave è che pur essendo prevedibile una richiesta così forte di tamponi su scala fiorentina nel capoluogo, non sia stata messa in campo dalla Regione Toscana una struttura proporzionata della Asl in grado di andare incontro alle esigenze degli utenti. In un momento come questo dove il Governo ed il Paese vorrebbe dirigersi verso la Fase 2, dove i contagi stanno calando, non è pensabile far aspettare le persone per conoscere il proprio stato di salute. Questo momento deve essere il più veloce ed efficace di tutti. Nel 2020 tutto questo è assurdo e folle".
"La cosa che fa poi arrabbiare i cittadini è che chiunque avrebbe immaginato in questo momento con l'aumento dei guariti, che ci sarebbe stata una richiesta di controlli notevole a conferma del loro stato di guarigione. Come fa la Regione a non comprendere questo? La Regione sa bene poi che ogni paziente "guarito" deve fare almeno 2 tamponi di verifica successivi. Era pertanto comprensibile a tutti che ci sarebbe stato rischio ingorgo, non prevederlo è segnale di una Istituzione distante dalle esigenze dei cittadini". (fdr)