Chelli e Sirello (FdI): “Alloggi popolari di serie A e di serie I: appalti al peggior offerente”

“La giunta Funaro ha approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità proposto da Casa Spa per la riqualificazione di circa 230 alloggi popolari nei vari quartieri della città, dal valore complessivo di 6 milioni di euro. Fin qui niente di strano.

Riadattando però un antico proverbio, diciamo subito che lo sconcerto viene immergendosi nella lettura. L’occhio cade, in particolare, sulle modalità con le quali saranno aggiudicati agli operatori economici i nove lotti in cui sarà suddiviso l’appalto, ricompresi nella fascia di valore 645.000 - 465.000 euro. L’amministrazione stilerà un’unica graduatoria, in base alla quale il concorrente arrivato primo si aggiudicherà il lotto con l’importo dei lavori più alto e poi, a scalare, gli altri, in ordine di classifica, si aggiudicheranno i restanti lotti di importi via via inferiori. 

Morale della favola? Chi arriva nono - e quindi ha presentato, generalmente, un’offerta qualitativamente più scarsa - si aggiudicherà il nono lotto, che comunque vale 465 mila euro (mica noccioline!). 

Un meccanismo perverso e fuori da ogni logica di buonsenso che consente di affidare appalti pubblici ai peggiori offerenti, l’esatto contrario di come dovrebbe essere. 

Dato che siamo ancora in tempo, invitiamo l’Assessore Paulesu a rivedere tempestivamente la scelta adottata. Stiamo parlando di soldi pubblici e, per questo, i lavori (di ciascun lotto) devono essere eseguiti dai migliori offerenti, onde evitare che si abbiano alloggi di serie A e alloggi di serie I, ma anche potenziali inefficienze nell’esecuzione che poi si ripercuotono sulla collettività”.

Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Chelli insieme alla capogruppo Angela Sirello

(fdr)

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