“L’assessore Paolesu, interrogato con una nostra domanda di attualità, fa lo scaricabarile col governo come nel più classico e scontato dei finali. Ancora una volta l’amministrazione, messa di fronte alle proprie negligenze, dopo mesi che venivano segnalati episodi di violenza e criminalità all’interno del CAS, si affretta a tirare la palla in calcio d’angolo, senza fornire soluzioni. L’episodio di viale Corsica è solo l’ultimo di una lunga serie che ha coinvolto tante altre strutture ubicate sul territorio cittadino nei mesi passati. È evidente che si tratta di una vera e propria bomba ad orologeria della quale fanno le spese i cittadini perbene. Il Comune, con il supporto della commissione multidisciplinare dell’azienda sanitaria, ha verificato l’adeguatezza delle strutture? Ha appurato l’appropriatezza dei percorsi educativi e formativi? Non sono arrivate risposte su questo fronte, ma solo polemiche sterili nei confronti dell’esecutivo nazionale, che ormai sembra essere “l’asso nella manica” della maggioranza di Palazzo Vecchio.
Andiamo avanti per chiedere più sicurezza per gli agenti, per gli operatori e per i cittadini, con senso di responsabilità, ma anche concretezza e decisione. Firenze non può essere ostaggio di gruppi di persone che rifiutano le regole basiche del vivere civile, che siano minorenni o maggiorenni”.
Lo dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Chelli
(fdr)