Chiarot ribadisce quanto detto ieri alla Giunta. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Il Sindaco non può tacere”

“Il Presidente della Fondazione del Maggio Musicale deve chiarire da che parte sta, non può limitarsi a far finta di nulla e parlare di polemiche prive di fondamento”

“Non c’era bisogno di una lettera aperta di Cristiano Chiarot per sapere che la sua sovrintendenza era attenta anche alla sostenibilità del bilancio, oltre che al portare il pubblico del territorio al Maggio Musicale.

Ma bene ha fatto a scriverlo. Perché ieri. nel Salone de’ Dugento – ricordano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – la Giunta non ha voluto rispondere su questo punto, limitandosi a dirsi dalla parte di Pereira.

Quindi il Presidente della Fondazione - il Sindaco, che ieri mancava dall’aula - pensa che solo il nuovo Sovrintendente poteva salvare il teatro, ritenendo sbagliata la gestione precedente?

Era una domanda semplice, a cui non si è voluto rispondere.

Le dimissioni di Chiarot sono legate direttamente alle scelte di governo di questa Amministrazione.

Le politiche culturali sono fondamentali per il territorio e per le fondazioni lirico-sinfoniche sostenute dai contributi pubblici. Magari – concludono Palagi e Bundu – non importa a un certo tipo di turismo, ma importa alla città”. (s.spa.)

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