Queste le dichiarazioni del capogruppo PD Luca Milani sul conferimento della cittadinanza onoraria a Pakhshan Azizi
“Mi alzo in piedi, cari colleghi non me ne vogliate, non solo per il rispetto che devo a questo Consiglio ma per rendere onore e merito alle donne, agli uomini ai tenti giovani studenti e studentesse che a rischio della loro vita portano la ribellione nelle strade dell’Iran.
Oggi intervengo per sostenere con forza l’attribuzione della cittadinanza onoraria della città di Firenze a Pashkan Azizi, figura simbolo della resistenza curda e della lotta per i diritti delle donne e delle minoranze in Medio Oriente.
Pashkan Azizi non è soltanto una attivista: è una voce instancabile per la libertà, la giustizia sociale e la dignità umana. La sua esperienza come leader del movimento delle donne curde e il suo impegno costante contro l’oppressione del regime iraniano e per la costruzione di una società pluralista e democratica, rappresentano esattamente quei valori che Firenze ha sempre voluto incarnare: pace, dialogo, diritti civili, libertà di pensiero.
Nel corso degli ultimi anni, questa amministrazione ha dimostrato grande sensibilità verso le lotte delle donne iraniane, e più in generale verso le istanze di libertà che provengono dall'Iran e dal Rojava, Abbiamo conferito :
• Chiavi della città a Nasrin Sotoudeh (2021): L’avvocatessa e attivista iraniana, nota per la sua difesa dei diritti delle donne e dei prigionieri politici, ha ricevuto le Chiavi della città di Firenze. La cerimonia si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, con la partecipazione del sindaco Dario Nardella e di rappresentanti dell'Ordine degli Avvocati di Firenze.
• Giglio d'oro a Hevrin Khalaf (alla memoria, 2022): Attivista curda e segretaria generale del Partito del Futuro Siriano, uccisa nel 2019. Si è distinta per il suo impegno nel dialogo interetnico e nella promozione dei diritti delle donne.
• Cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi (luglio 2023): Il Consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria al rapper iraniano Toomaj Salehi, incarcerato per le sue canzoni critiche verso il regime iraniano e a sostegno delle proteste seguite alla morte di Mahsa Amini. Il riconoscimento è stato consegnato simbolicamente alla cugina dell'artista durante una cerimonia ufficiale.
Ma oggi possiamo compiere un passo in più, concreto e simbolico allo stesso tempo: conferire la cittadinanza onoraria a Pashakn Azizi vuol dire dare legittimità internazionale alla sua battaglia, rafforzare la sua protezione personale, e affermare, con la forza della nostra storia, che Firenze sta dalla parte dei popoli che resistono.
In un momento in cui la comunità curda è nuovamente sotto attacco, e in cui le voci dissidenti come quella di Pashkan Azizi rischiano ogni giorno la vita, non possiamo restare in silenzio. Firenze, città di La Pira, città di dialogo tra le civiltà, ha il dovere morale di schierarsi.
La cittadinanza onoraria non è soltanto un gesto simbolico, è uno scudo; è un messaggio al mondo”. (s.spa.)