L’assessore Vannucci: “Contenti del risultato raggiunto in favore di due belle realtà che sono al fianco dei cittadini più fragili”
È stata consegnata simbolicamente, questo pomeriggio, la donazione di 54.175 euro raccolta attraverso il progetto ‘Insieme per chi è in difficoltà’, promosso da Fondazione CR Firenze e da Comune di Firenze all’interno della campagna di crowdfunding civico ‘Firenze per Firenze’. A beneficiare dei contributi arrivati da 130 donatori, e triplicati poi dalla Fondazione CR Firenze, sono Fondazione Caritas e Banco Alimentare. La raccolta fondi, lanciata lo scorso aprile, era finalizzata infatti a sostenere le due realtà cittadine impegnate a favore dei fiorentini in difficoltà nelle spese di prima necessità a causa dell’emergenza sanitaria. Erano presenti alla consegna simbolica, davanti alla Mensa della Fondazione Solidarietà Caritas di via Baracca, il direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, l’assessore a Welfare Salute Andrea Vannucci, il presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Vincenzo Lucchetti e il presidente di Banco Alimentare della Toscana Leonardo Berni. L’importo donato coprirà la spesa dei centri di distribuzione per circa un mese, che andrà in aiuto a circa 1500 famiglie che usufruiscono dei servizi di Fondazione Caritas e di Banco Alimentare.
“Siamo contenti del risultato raggiunto dalla raccolta fondi in favore di Banco Alimentare della Toscana e Fondazione Solidarietà Caritas - dichiara l’assessore a Welfare e Salute Andrea Vannucci -, due belle realtà della nostra città che ogni giorno sono al fianco dei cittadini più fragili, tendendo loro una mano e svolgendo una preziosa attività. Che è diventata ancora più importante nei mesi dell’emergenza Covid-19 in cui le persone più in difficoltà hanno risentito pesantemente della crisi che il virus ha generato. Diciamo grazie a Banco Alimentare della Toscana e Fondazione Solidarietà Caritas per il grande impegno dei loro volontari e per quello che hanno fatto e continueranno a fare e alla Fondazione CR Firenze che non manca mai di far sentire il sostengo a Firenze e ai fiorentini, con tanti bei progetti rivolti anche al mondo del sociale”.
“Essere qui oggi significa aver raggiunto un importante obiettivo a sostegno di due realtà, Banco Alimentare della Toscana e Fondazione Solidarietà Caritas, che sono state in prima linea durante l’emergenza sanitarie e che continuano anche oggi, nella fase della ripartenza, a prestare il loro servizio in un momento di grave difficoltà economica per le famiglie - afferma il direttore di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori -. La Fondazione ha creduto fortemente in questa iniziativa che è stata condotta con una determinante sinergia insieme al Comune di Firenze. Ringrazio i tanti donatori che hanno contribuito alla raccolta fondi dimostrando grande solidarietà”.
“La risposta che tanti cittadini fiorentini hanno dato, sostenendo chi in questo momento si trova in difficoltà, è un segnale concreto di speranza verso una vera ripartenza e la testimonianza che uniti possiamo ottenere risultati importanti come quello di oggi - aggiunge il presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Vincenzo Lucchetti -. Un ringraziamento speciale, oltre che a tutti i cittadini, va anche al Comune di Firenze e alla Fondazione CR Firenze che ha triplicato le donazioni ricevute. La distribuzione dei generi di prima necessità, ora e per i prossimi mesi, è e sarà un servizio importante da offrire a chi ha più bisogno”.
“In un momento così difficile siamo grati a tutti coloro che hanno donato e a Fondazione CR Firenze per l'importante contributo - conclude il presidente di Banco Alimentare della Toscana Leonardo Berni -. Non è facile rispondere a tutte le richieste ma un contributo come quello di Fondazione CR Firenze ci permette, con più forza di continuare ad esserci e a non far venire meno la tensione positiva di questo periodo. Una tensione che per noi non nasce dall'emergenza ma dalla consapevolezza che le dimensioni della condivisione, della solidarietà ed ancor più della carità sono costitutive del nostro vivere quotidiano”.