Conti e Semplici a Bambagioni: “Ancora un uso strumentale della commissione Controllo”

I consiglieri Pd e lista Funaro: “Già l’ex segretario generale si è espresso negando ogni incompatibilità”

“Il consigliere Bambagioni continua con il suo strumentale uso della presidenza della commissione controllo, invece di occuparsi delle attività e dei servizi di interesse dei cittadini fiorentini, utilizza il suo ruolo per attaccare chi a titolo totalmente gratuito presta un servizio così importante come Presidente dell’Azienda di servizi alla Persona Montedomini. Ribadiamo con forza che si tratta di una polemica pretestuosa, la trasparenza è una priorità per questa Amministrazione e ogni decisione è stata presa con scrupolosità”. A dirlo sono Enrico Conti, consigliere comunale Pd e vicepresidente commissione Controllo, e Marco Semplici, consigliere comunale lista Funaro e componente della commissione Controllo. 


“Non ci risulta che Bambagioni sul ruolo di Frittelli abbia chiesto chiarimenti all’Amministrazione, come invece sostiene. – proseguono Conti e Semplici – Sappiamo piuttosto che lo hanno fatto altri consiglieri, ai quali l’ex segretario generale Monea in merito alla presunta incompatibilità del Presidente Frittelli, ha dato risposta formale negando totalmente tale possibilità. Bambagioni però continua a fare polemiche sterili, attaccando peraltro chi si è messo a disposizione senza alcun riconoscimento economico per un incarico. Le prerogative della Commissione Controllo sono importanti ma non vanno trasformate in occasioni per sollevare dubbi infondati su persone e procedure che sono state rispettosamente seguite. Parliamo di un processo di nomina che ha già ricevuto il necessario monitoraggio e che ha sempre avuto come obiettivo il buon funzionamento delle istituzioni. Torniamo quindi a suggerire al consigliere Bambagioni di occuparsi degli interessi dei cittadini fiorentini e non alimentare polemiche inutili ma piuttosto di concentrarsi sul lavoro concreto che questa Amministrazione sta portando avanti, in favore dei cittadini e della città di Firenze e smettere di usare la sua carica a scopi strumentali”.

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