I tecnici incaricati non avevano rilevato carenze particolari. I primi accertamenti hanno confermato l’assenza di carie, cavità, funghi o altre patologie
Era stato sottoposto a controllo fitosanitario e di stabilità nel marzo scorso, senza che fossero rilevate carenze particolari e con l’unica prescrizione di ripetere l'esame nel 2019, il platano che si è schiantato ieri pomeriggio, in viale Mazzini, senza colpire cose o persone.
La pianta, venuta giù a causa delle forti raffiche di vento che hanno investito la città (ieri gli anemometri del Lamma hanno registrato una punta massima di oltre 60 km/h) era alta circa 10 metri e con diametro di circa 40 centimetri. Il fusto ha ceduto a 3,50 metri da terra. Sul posto sono subito accorsi i tecnici comunali per i rilievi del caso e per il taglio e l’allontanamento del legname, eseguiti dalla ditta appaltatrice della manutenzione delle piante con l’ausilio della polizia municipale. Anche in occasione delle potature eseguite nelle scorse settimane il platano caduto relativamente giovane, era stato esaminato e giudicato non bisognoso di interventi. I primi accertamenti eseguiti dai tecnici hanno confermato l’assenza di carie, cavità, funghi o altre patologie tali da lasciare apprezzare fenomeni degradativi del legno. (fn)