A Firenze il monitoraggio della presenza di persone nelle aree pubbliche della città si fa anche grazie alla rete wifi libera del Comune e ai suoi 530 hotspot in spazi pubblici (su un totale di 2210). I dati degli accessi raccolti quotidianamente attraverso la rete comunale ‘Firenze Wi-Fi' consentono infatti ai Sistemi informativi del Comune di conteggiare il numero di utenti agganciati ad ogni antennina e quindi di monitorare anche il rispetto del decreto del governo per contenere il contagio del Coronavirus. Una ricognizione giornaliera, utile a controllare anche il buon funzionamento delle rete, ma che nei giorni dell'emergenza da Coronavirus dà una fotografia di quello che accade in città. Cosi', rispetto al 16 febbraio scorso nell'area del Duomo si sono segnalate ieri oltre il 90% di presenze in meno. Dato in fortissimo calo anche per piazza Santa Maria Novella (-91%), piazza Santa Croce (-83%), Ponte Vecchio (-86%), piazza Signoria (-73%) e piazza Santissima Annunziata che segna un 82% in meno. Minore il calo al parco delle Cascine, dove comunque si registra un 56% di presenze in meno rispetto a metà febbraio.
"Stiamo monitorando la presenza negli spazi pubblici in città anche tramite le rilevazioni del wifi - ha detto l'assessore ai Sistemi informativi Cecilia Del Re-, che da metà febbraio a oggi sono drasticamente in calo: il che conferma come la cittadinanza abbia recepito il messaggio di dover restare a casa il più possibile. Alle Cascine le connessioni sono diminuite meno per la presenza di numerosi cittadini negli ultimi giorni, nonostante il divieto di assembramenti e i controlli della polizia municipale. Da domani potremo vedere gli ulteriori effetti dell’odierna ordinanza che impedisce l’accesso a questo Parco”. (sc)