Visita questa mattina dei sindaci di Firenze, Dario Nardella, e di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, all’ospedale Santa Maria Annunziata. Con loro anche l’assessore fiorentino alla Sanità, Andrea Vannucci. Ad accoglierli c’erano per la Asl il direttore sanitario dell’Azienda, Emanuele Gori, il direttore di presidio, Andrea Bassetti, il direttore del dipartimento delle specialistiche mediche, Giancarlo Landini, il coordinatore sanitario territoriale della zona di Firenze, Lorenzo Baggiani, l’ingegnere Luca Meucci, dirigente del dipartimento tecnico e per la Società della Salute di Firenze il direttore, Marco Nerattini. Hanno preso parte alla visita anche il direttore del Pronto soccorso, Germana Ruggiano, il direttore della Terapia intensiva, Vittorio Pavoni, il dirigente infermieristico dell’ospedale Patrizia Grassi e per la Medicina interna, Fiorella Piani. Il sopralluogo è partito dal cantiere del nuovo Pronto soccorso dove proseguono i lavori al nuovo Dea dell’ospedale. All’interno sono stati visitati i reparti dell’alta e media intensità, l’Osservazione breve (OBI), l’area sub intensiva e l’ingresso del nuovo Pronto soccorso.
“Un grazie immenso a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari dell’ospedale Santa Maria Annunziata - hanno detto il sindaco Dario Nardella e l'assessore alla Sanità Andrea Vannucci - che da mesi sono impegnati in corsia, giorno e notte, senza risparmiarsi, per far fronte all'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. La visita di stamani è stata l’occasione per ringraziare il personale della struttura e avere un confronto su come andrà gestita a livello medico e sanitario la fase due per l’uscita dall’emergenza". "Siamo convinti - hanno detto il sindaco e l’assessore - che sia necessario, ora più di sempre, stabilire un legame stretto tra ospedali e territorio per creare una forte rete di continuità assistenziale”.
“Il Santa Maria Annunziata, riconosciuto come ospedale Covid-19 - ha detto il sindaco Francesco Casini - è in prima linea nella lotta al virus fin dall’inizio dell’emergenza. Stamani abbiamo voluto portare la nostra vicinanza e un abbraccio ideale da parte delle nostre comunità a tutti gli operatori dell’ospedale che con grande coraggio, professionalità e passione si stanno prendendo cura della nostra salute. È stata l’occasione anche per confrontarci con la direzione sanitaria che ha ribadito come la struttura si confermi pienamente operativa ed efficiente anche a fronte della positività di circa 40 operatori, a cui vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Abbiamo inoltre fatto un sopralluogo nel nuovo Dea, per cui i lavori sono ormai in dirittura di arrivo. Sarà un Pronto soccorso di altissima eccellenza che darà nuovo impulso all’ospedale anche sul piano dell’innovazione strutturale, confermandone il ruolo chiave a livello metropolitano e regionale”. (fp)