Allertata la Protezione civile per i pasti a domicilio e i servizi sociali che si sono già attivati prendendo in carico i due ultra ottantenni
Una coppia di anziani si rivolge ai Carabinieri che, vista la situazione di difficoltà registrata presso l’abitazione, hanno chiamato la Polizia Municipale. E da qui scatta un sostegno immediato per le prime necessità e la presa in carico dal parte dei Servizi Sociali.
La vicenda inizia ieri pomeriggio quando i Carabinieri segnalano alla Polizia Municipale la situazione difficile di una coppia di anziani ultra ottantenni (84 anni la donna e 87 l’uomo ). La coppia si era rivolta ai Carabinieri perché a causa dell’impianto di riscaldamento rotto soffrivano il freddo, chiedendo un aiuto per comprare una stufetta di emergenza. I militari si sono recati presso l’abitazione degli anziani a cui hanno regalato una stufetta di loro proprietà. Una volta in casa l’87enne ha raccontato di non aver niente in frigorifero perché la signora che in precedenza li aiutava a fare la spesa non era più disponibile, aggiungendo anche di avere difficoltà economiche. A questo punto è scattata la segnalazione alla Centrale Operativa della Polizia Municipale che ha contattato telefonicamente gli anziani. Questi hanno raccontato di aver difficoltà ad acquistare il cibo e di aver paura a uscire di casa a causa del contagio da Covid-19. Per l’immediato è stata allertata la Protezione Civile che ha inserito gli anziani nella lista della consegna pasti per la quarantena. Poi dai Carabinieri è stata inviata una relazione del sopralluogo ai Servizi Sociali del Comune che hanno già preso in carico la coppia attivando misure di sostegno continuative. (mf)