A cose fatte. Bilancio di fine mandato al Quartiere 1

Il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci e l'assessore al decentramento Massimo Fratini hanno presentato presso la Sala della Maddalena in via di San Giuseppe, il resoconto dei risultati raggiunti e le iniziative realizzate sul territorio nel corso di questi cinque anni di mandato amministrativo.

“Abbiamo lavorato molto nel corso di questi cinque anni nel Quartiere 1. sono state approvate 243 deliberazioni che hanno dato un contributo importante al lavoro della Giunta e del Consiglio Comunale. In particolare – ricorda il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – siamo stati al vertice della realizzazione de il “Patto per la notte” con la conseguente delocalizzazione estiva della “movida”. Determinante il contributo riguardo alla chiusura dei locali che somministrano alcolici alle 2 di notte e la richiesta di avvalersi di una normativa europea, tradotta poi in legge dal Ministro Franceschini, per impedire l'apertura dei nuovi locali di somministrazione di alcol all'interno dell'area Unesco. La pulizia delle strade del centro storico con inizio alle 3 la notte, un' ora dopo la chiusura dei locali, così da far trovare la città pulita al mattino. La tramvia è in funzione fino alle 2 la notte nei fine settimana e per tutto il periodo estivo. Importante – aggiunge il presidente Sguanci – la riorganizzazione dell'area intorno a via Palazzuolo con inversione di via dell'Albero e via Maso Finiguerra e l'installazione di una porta telematica in via Santa Lucia. Si è creata così una maggiore tutela alla viabilità per i residenti. La modifica della ZTL estiva che, con un orario più allungato il giovedì ed il venerdì, consente anche in questo caso maggiori tutele ai residenti del centro storico. Abbiamo raddoppiato le telecamere su tutto il territorio per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini ed ai turisti. Sul fronte economico la riduzione dell'Imu per i fondi destinati ai giovani artigiani, per riqualificare le strade a rischio degrado; l'istituzione dell'apertura domenicale di una biblioteca. Abbiamo, inoltre, realizzato 298 eventi culturali, 206 mostre e 89 percorsi guidati ed aperture straordinarie e realizzato grandi eventi nelle piazze come “Amici miei 40 anni dopo”, “Il Ciclone 20 anni dopo” e “Caruso Pascoski 30 anni dopo”. Siamo stati anche partner di “Dante 750”, evento teatrale celebrato nella Basilica di Santa Croce e che ci ha visto essere rappresentati anche sul libro dedicato alla visita di Papa Francesco a Firenze. Sono state 2500 le presenze di anziani nel corso dell'Estate anziani al Quercione. Abbiamo, in più, instaurato un nuovo ed importante rapporto con le Forze dell'Ordine per la segnalazione di situazioni a rischio criminalità. Abbiamo lavorato ai security point e siamo stati impegnati nel contrasto allo spaccio ed alla vendita dei prodotti contraffatti tanto da aver subito (il presidente) atti di ritorsione come la frantumazione della vetrina della sua attività e notevoli danni all'automobile. Non ultima, l'importante riqualificazione delle aree verdi e degli spazi gioco nei vari giardini del territorio.

Abbiamo – conclude il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci – avviato nuovi percorsi di partecipazione con i cittadini e realizzato molti consigli aperti per avvicinare le istituzioni ai fiorentini”.

“I Quartieri rimangono un presidio indispensabile per i cittadini. Ecco perché – spiega l'assessore al decentramento Massimo Fratini – abbiamo ampliato il servizio Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) che è diventato “Sportello al cittadino-Urp” con nuove ed importanti funzioni, sono stati potenziati i servizi anagrafici ed i servizi delle biblioteche. Nel corso di questo mandato amministrativo abbiamo ridato piena funzionalità ai nostri quartieri che oggi non si occupano più soltanto del verde pubblico e non sono più considerati centri periferici di Firenze ma sono veri e propri uffici decentrati dell'amministrazione comunale. I presidenti sono le nostre “sentinelle” che ascoltano, per primi, i problemi ed i bisogni dei cittadini e cercano, coinvolgendo tutta l'amministrazione comunale, di trovare delle soluzioni. E' nostro comune obiettivo proseguire l'opera iniziata per rendere sempre di più i quartieri dei luoghi al servizio della comunità”. (s.spa.)

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