I capigruppo Armentano e Cellai: "Almeno i familiari devono poter assistere alle gare rispettando le norme di sicurezza. No alle discriminazioni, non esistono solo i professionisti"
"No alle discriminazioni. Dopo che per lo sport professionistico è stata garantita una presenza contingentata di pubblico, chiediamo con forza che anche per chi pratica sport a livello dilettantistico venga concessa questa possibilità. Almeno i familiari devono poter assistere alle gare, in sicurezza". Lo dichiarano i capigruppo di Forza Italia Jacopo Cellai e del PD Nicola Armentano.
"Abbiamo fatto presente la questione al PD come prima forza di maggioranza e abbiamo condiviso la necessità di discutere e votare un atto in tal senso. Tutti i capigruppo hanno firmato la risoluzione permettendo così di portarla subito al voto dell'aula oggi" specifica Cellai.
"Non si tratta di correre rischi inutili – sottolinea Armentano –; è possibile, rispettando le norme di distanziamento e di sicurezza personale, garantire l'ingresso negli impianti di un numero limtato di persone. Si tratta di un gesto di rispetto per chi si adopera ogni giorno per far crescere lo sport nella nostra città".
"In ballo non ci sono solo le giuste rivendicazioni economiche delle società, ma anche la gratificazione dei giovani atleti nel farsi apprezzare dai genitori, non togliamo a padri e madri la soddisfazione di veder crescere i propri 'campioni'" concludono Armentano e Cellai.
"Dobbiamo riaprire gli impianti per la sopravvivenza delle nostre società sportive e per i nostri ragazzi a condizione che le condizioni sanitarie lo permettano, altrimenti stop e mi auguro che il governo possa pensare di stanziare delle risorse del ricovery fund per lo sport professionistico e dilettantistico" afferma invece Fabio Giorgetti, presidente commissione sport. (fdr)