Intervento della capogruppo lista Nardella e della presidente commissione Politiche sociali a Palazzo Vecchio
“Riteniamo inopportuno il provvedimento riguardante la libera professione in intramoenia contenuto nell’ordinanza regionale 49. Durante la fase acuta dell’epidemia il personale sanitario ha dimostrato nei fatti cosa significhino senso del dovere, abnegazione e vocazione per il proprio mestiere. Ha dato anche prova di grande capacità organizzativa nel gestire contemporaneamente l’emergenza Covid-19 e i pazienti in trattamento per altre patologie. L’opinione pubblica, i mass media, i cittadini tutti, hanno ammirato l’impegno e il sacrificio di questa categoria e più volte hanno chiesto e invocato riconoscimenti. Adesso entriamo in una fase successiva, in cui convivono le problematiche sanitarie derivanti dal virus con altre di tipo socioeconomico, gli effetti persistenti dell’epidemia con la necessità di riprendere le attività programmate. Una fase insomma in cui chiediamo al personale sanitario ancora una volta un impegno straordinario e in cui è evidente quanto siano necessarie competenze e professionalità. Per questo stonano queste prescrizioni verso l’intramoenia, peraltro in palese contrasto con quel clima di fiducia e di lodi verso medici e infermieri che si è creato fino ad ora. Il denunciato crollo degli accessi al pronto soccorso dimostra quanto sia necessario essere in grado di sostenere e curare pazienti già in trattamento, soprattutto quelli affetti da comorbilità. Imponendo dei limiti all’intramoenia si rischia da un lato di bloccare il meccanismo virtuoso di riorganizzazione interna degli ospedali, con la pianificazione delle attività istituzionali sulla base di priorità legate alle condizioni cliniche dei pazienti, dall’altro di rendere più difficili la coesione ed il coinvolgimento dei medici ospedalieri nella fase di potenziamento ed apertura delle attività territoriali per la continuità della cura e dell’assistenza ai malati colpiti dal Covid. Non possiamo permetterci di minare quell’alleanza fra istituzioni e personale sanitario che mai come adesso è fondamentale e che rappresenta un cardine per la ripresa delle attività istituzionali e soprattutto per la costruzione di un nuovo modello di intervento territoriale come ci ha insegnato l’epidemia”.
Così Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella e Maria Grazia Monti, presidente commissione Politiche sociali e della Salute a Palazzo Vecchio.
(sa. ca.)