“Anche Firenze segue il dibattito in Senato auspicando mediazione per una legge pericolosa e liberticida”
“Mentre nell’aula del Senato si sta discutendo la proposta di legge Zan ribadiamo – dichiara il vicepresidente del Consiglio comunale e consigliere della Lega Emanuele Cocollini – che anche a Firenze siamo mobilitati assieme a numerose associazioni e realtà di diverse estrazioni culturali per contrastare l’approvazione del DDL Zan che non è solo una proposta liberticida, ma mina nelle fondamenta il processo democratico.
Come abbiamo sostenuto più volte, anche durante il dibattito in Consiglio comunale, la mostruosità giuridica della proposta di Zan è perfettamente in linea – continua Cocollini – con la pericolosa deriva di questi tempi per la quale si ha la pretesa di trasformare in reato, o in reato punito più severamente, o confermare nella qualità di reato, i comportamenti che non ci piacciono o quanto consideriamo immorale che è una predisposizione e una facoltà delle teocrazie e dei totalitarismi.
Invitiamo i Senatori fiorentini – conclude Cocollini – a riflettere, perché non ci può essere vincolo di partito su questioni che attengono alle libertà fondamentali e che toccano principi costituzionali su cui si basa la nostra democrazia. Firenze è, e deve rimanere, la città del rispetto e dell’inclusione e non può accettare nessuna forma di discriminazione così come nessuna forma di censura. Siamo pronti a sostenere moralmente ed economicamente qualsiasi fiorentino che sarà perseguito in seguito all’approvazione di questa legge”. (s.spa.)