De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle), Benassai (M5S Q1), Spensierato (M5S Q4), Spennati (M5S Q5): “Approvata la nostra proposta di delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri”

Oggi in commissione 7 è stata approvata la proposta di delibera n. 49/2022 per il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Nicola Gratteri, promossa dai consiglieri del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi e sottoscritto anche dai colleghi: Dardano, D’Ambrisi, Asciuti, Draghi, Cellai e Razzanelli.

Siamo molto soddisfatti che la nostra proposta sia stata accolta e a tal proposito vogliamo innanzitutto ringraziare i gruppi consiliari del Partito Democratico e della Lista civica Nardella che hanno sostenuto e votato favorevolmente il provvedimento in commissione”.

Un ringraziamento va anche al Gruppo misto, Fratelli d’Italia e Forza Italia che hanno presentato con noi la proposta di delibera. È adesso nostra intenzione chiedere subito che venga approvata nel Consiglio Comunale di lunedì prossimo 10 ottobre”.

Il conferimento della cittadinanza onoraria a Gratteri – sottolineano i consiglieri – vuole essere un segnale molto forte di vicinanza a un servitore dello Stato che vive ormai da molti anni sotto scorta e che ogni giorno mette a rischio la propria vita e quella dei suoi familiari per la difesa della legalità e la lotta alla criminalità organizzata”.

Conferire oggi la cittadinanza a Gratteri significa dimostrare che la città di Firenze non chiude gli occhi davanti alla criminalità bensì condanna con fermezza i tentativi di infiltrazione mafiosa che purtroppo sono presenti anche sul nostro territorio”.

La presenza del pericolo di infiltrazione mafiosa a Firenze è stata oggi confermata in commissione dal dott. Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Antonino Caponnetto e rappresentante della Giunta regionale nell'Osservatorio della legalità da giugno 2022, il quale ha espresso forte preoccupazione per i fuochi d’artificio che sempre più di frequente si vedono in città.

Il dott. Calleri ha spiegato che i “fochi”, così come chiamati tradizionalmente dai fiorentini, sono uno degli strumenti utilizzati dai clan mafiosi per segnalare l’arrivo di droga in città ma ha inoltre segnalato che ad oggi non è stato assunto alcun provvedimento in merito.

E’ necessario – evidenziano De Blasi e Masi – che le autorità competenti avviino dei controlli sull’uso dei fuochi d’artificio e che ci sia contestualmente anche una maggiore attenzione nei confronti degli esercizi commerciali del territorio. È noto infatti a tutti che le mafie dispongono di molti soldi e mai come in questo periodo potrebbero diventare gli interlocutori dei commercianti schiaccianti dai rincari delle bollette”.

Chiediamo all’Amministrazione di prestare la massima attenzione su questo tema, anche alla luce del prossimo arrivo in città delle ingenti somme di denaro derivanti dal Pnrr, soldi che potrebbero far gola alle organizzazioni mafiose”. (s.spa.)

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