“Non ci siamo dimenticati che in questi giorni si è conclusa la procedura per la modifica degli accordi di lavoro agile già stipulati e per la stipula dei nuovi accordi con l’imposizione da parte dell’Amministrazione del venerdì come giorno di smart working”. “Abbiamo più volte espresso la nostra contrarietà su questa scelta, non certo perché siamo contrari al risparmio energetico, ci mancherebbe, ma per il fatto che l’Amministrazione ha imposto una giornata prestabilita - il venerdì - a tutto il personale intenzionato a proseguire o attivare il lavoro agile senza allo stesso tempo fornire alcuna indicazione né sulle sedi di lavoro che saranno chiuse né su quegli spazi di coworking che saranno messi a disposizione per coloro che non intendono stipulare un accordo di lavoro agile” dichiarano De Blasi e Masi.
“Per questi motivi lunedì prossimo in Consiglio Comunale chiederemo di nuovo conto all’assessora al personale Giuliani e ci aspettiamo questa volta risposte precise con l’elenco delle Direzioni del Comune che verranno chiuse e le sedi di coworking messe a disposizione”. “Siamo però anche curiosi di sapere se l’Amministrazione ha già a disposizione i computer portatili che sono necessari a tutto il personale per lavorare da remoto a partire dal prossimo 15 novembre. Sarebbe bizzarro il contrario, ma ormai c’è da aspettarsi di tutto visto che la comunicazione e la condivisione delle scelte organizzative non sono certo in cima alla lista delle priorità di chi governa il Comune. I sindacati lo sanno bene e i dipendenti pure, purtroppo”. (fdr)