Del Re, Calistri e Berti (FD): “Troppi punti oscuri sulla questione stadio. Presentata richiesta di accesso agli atti perché ci vogliono trasparenza e risposte rapide e certe in una situazione che si sta trascinando al buio troppo a lungo”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica Cecilia Del Re e di Leonardo Calistri e Serena Berti di Firenze Democratica

“Alla luce delle dichiarazioni odierne rilasciate dal Presidente della Fiorentina e dall’Ex sindaco Nardella, tra loro contraddittorie, abbiamo depositato un’istanza di accesso agli atti per far luce sulle vicende legate alla ristrutturazione dell’impianto comunale Artemio Franchi, i cui lavori sono stati avviati sulla base dei fondi europei del PNRR.

Situazione di incertezza legata: - alla mancanza dei fondi per la realizzazione completa del progetto (dopo la perdita dei fondi europei per le aree disagiate); - alla individuazione del luogo dove la Fiorentina andrà a giocare e del relativo cronoprogramma dei lavori  (dopo aver presentato in fretta e furia una delibera recante 10 milioni di euro per il restyling del Padovani, ipotesi però poi bocciata dalla Fiorentina); - al futuro della convenzione tra Comune di Firenze e Fiorentina. Occorre fare chiarezza sulla questione e arrivare a risposte rapide e certe per condividere con Fiorentina la via migliore per portare a termine il restyling dello stadio e la rigenerazione urbana della zona circostante di Campo Marte”.

Questa la richiesta di accesso agli atti depositata in data odierna:

La sottoscritta consigliera comunale, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 43 secondo comma del Tuel:

- preso atto che in un’intervista rilasciata al corriere fiorentino in data odierna, il presidente della ACF Fiorentina, Rocco Commisso ha affermato che: “Tra ottobre e novembre dello scorso anno abbiamo presentato a Nardella una proposta di sostegno nella realizzazione di quello che era il progetto completo dello stadio, perché il Comune non aveva e probabilmente non ha ancora tutti i fondi per farlo, in cambio di una concessione lunga, della gestione, dell’affitto… non abbiamo mai ricevuto una risposta ufficiale”;

- ⁠preso atto che, sempre in data odierna, l’ex sindaco Nardella, attraverso una nota letta da Toscana Tv, ha affermato che: “Dopo la manifestazione di volontà di contribuire alla realizzazione del nuovo Franchi noi abbiamo mandato una lettera scritta in cui accettavamo la proposta e ci mettevamo a disposizione per portarla avanti. Abbiamo anche scritto al Ministro Abodi tanto che si sono svolti alcuni incontri tecnici a Roma con i dirigenti del Comune. È tutto documentato, sia le lettere che gli incontri”;

- ⁠appreso da notizie di stampa dello scorso dicembre 2023 (https://www.labaroviola.com/batosta-per-commisso-laffitto-del-franchi-potrebbe-passare-da-1-milioni-a-15-milioni-allanno/233136/) che “Palazzo Vecchio ha affidato una consulenza all’Istituto di credito sportivo per valutare quale sarebbe il valore dell’affitto del Franchi una volta realizzati i lavori”;

CHIEDE

che le venga consentito l’accesso ai seguenti atti, comprensivi di eventuali allegati:

1) proposta o altro atto in ordine al possibile sostegno in ordine ai lavori al Franchi trasmesso da ACF Fiorentina al Comune di Firenze;

2) risposta dell’amministrazione;

3) lettera del comune al ministro Abodi;

4) richiesta all’istituto per il credito sportivo di una perizia per la valutazione del canone di affitto/concessione del nuovo franchi;

5) perizia rilasciata dall’ICS in esito alla richiesta di cui al punto che precede;

6) convenzione per l’utilizzo dello stadio franchi stipulata tra Fiorentina e Comune per la stagione 2024/25;

7) atto di nomina del Rup per i lavori al Franchi;

8) cronoprogramma dei lavori. (s.spa.)

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