Del Re e Arbo (Firenze Democratica): “Cabina elettrica al Sodo: il Comune sostenga il comitato dei residenti a tutela anche delle proprie previsioni urbanistiche”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, e della consigliera del quartiere 5 di Firenze Democratica, Lara Arbo:

“In questi mesi tramite la nostra rappresentanza al quartiere 5 di Firenze Democratica abbiamo partecipato agli incontri promossi dai cittadini del Sodo, che, nel Settembre dello scorso anno, non appena avuta la notizia della imminente realizzazione di una cabina elettrica in quell’area così delicata, si sono riuniti in un comitato.

Ci è da subito parso evidente che si trattava di un comitato che chiedeva non solo di essere informato su questa opera, essendo mancata totalmente ogni forma di partecipazione, ma anche di voler dialogare con le istituzioni per porre tutta una serie di questioni che pure l’amministrazione comunale dovrebbe avere interesse a difendere.

In tutti questi mesi, invece, niente si è mosso, la Sindaca non ha mai risposto alla mail del comitato di settembre scorso, e da un question time che abbiamo svolto in aula qualche giorno fa, abbiamo appreso che non vi era stata nessuna azione in tutti questi mesi da parte della giunta nei confronti di Enel e Regione Toscana per avere un confronto su questa opera che ha un impatto rilevante per quel territorio abitato e il contesto paesaggistico in cui è inserita.

Ci fa piacere che l’assessora all’urbanistica abbia poi incontrato il comitato e si sia presa l’impegno di convocare una riunione con tutti i soggetti in causa. Ed è importante che questo impegno venga mantenuto non solo per un confronto con i cittadini del comitato, ma anche a difesa delle previsioni urbanistiche del Piano Operativo approvato, che altrimenti verrebbero meno con l’autorizzazione di questa opera.

Ci riferiamo in particolare alla nuova classificazione di quel verde nel nuovo Piano Operativo approvato a marzo 2024, che classifica l’area in questione nella categoria “verde di permeabilità ecologica”, escludendo l’ammissibilità di interventi come quello autorizzato dalla Regione. Questa classificazione era stata fortemente voluta per evitare, ad esempio, altri casi come il parcheggio di via della Mattonaia, che era stato autorizzato ai sensi delle norme e della classificazione fatta nel Regolamento urbanistico del 2015.

Inoltre, l’area in cui è stata autorizzata dalla Regione la realizzazione della cabina elettrica verrà in parte interessata dalla realizzazione dell’infrastruttura “Sottovia del Sodo” prevista nel nuovo Piano Operativo, con conseguente incompatibilità fra i due interventi.

Anche il Comune di Firenze ha dunque interesse a fare chiarezza e ad avere un confronto con la Regione Toscana per poter modificare questo intervento in modo tale da non intaccare la volontà espressa nei propri strumenti urbanistici”. (fdr)

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