Del Re e Berti (Firenze Democratica): “Sottopasso delle Cure, la situazione si aggrava: stamani nuovo intervento dell’antidegrado con multa di 5.000 euro per il libraio del sottopasso e sequestro dei suoi 155 libri”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica Cecilia Del Re e di Serena Berti, capogruppo di Firenze Democratica al Quartiere 2: 

“Questa mattina in piazza delle Cure è andato in scena un nuovo intervento della polizia municipale, con il reparto dell’antidegrado, che con sei agenti ha provveduto non solo a ‘sgomberare’ di nuovo il sottopasso delle Cure a pochi giorni di distanza dal precedente intervento, ma anche a sanzionare il noto ‘libraio’ Marco, uno dei senza fissa dimora che da tempo staziona nel sottopasso insieme alla sua collezione di libri, e ciò in spregio anche al ‘book sharing’ che gli era stato concesso nel sottopasso con delibera di giunta dell’estate scorsa. 

La multa - del valore di oltre 5.000 euro - è stata comminata per una supposta vendita abusiva di libri su suolo pubblico, e si è proceduto anche al sequestro immediato dei 155 libri di Marco.

Il tutto è avvenuto nell’incredulità di chi stava passando in quel momento dal sottopasso e nella sorpresa di un blitz che pare di nuovo andare dietro ad un atto di alcune forze di opposizione che chiedevano di liberare il sottopasso da cose e persone.

La scorsa volta fummo noi a chiamare gli operatori di strada, che anche questa volta sono intervenuti solo in un secondo momento. Un passante ha addirittura chiamato le forze dell’ordine, non riconoscendo gli agenti in borghese durante il sequestro dei libri. 

Siamo ben lontani non solo dal confronto tra tutte le parti coinvolte che avevamo chiesto per arrivare ad una soluzione di questa situazione, avendo riguardo delle persone interessate e poi anche delle condizioni strutturali in cui versa il sottopasso, ma anche da quella delibera di giunta che concedeva al libraio Marco di avere uno spazio al sovrastante mercato per i suoi libri.

Anche in questa circostanza, a parole si dice una cosa, e poi si agisce però in un altro modo, rincorrendo metodi che oltre a non appartenere a forze di sinistra, non risolvono neppure la situazione tanto che torna a ripetersi periodicamente.

Siamo davanti ad una escalation sempre più preoccupante, che è indice di una mancanza di volontà di gestire situazioni certamente complesse, e la riprova ne è che l’atto che abbiamo presentato con SPC sia stato esaminato la prima volta in commissione solo pochi giorni fa, a distanza di 5 mesi dal suo deposito. Una situazione come questa richiede attenzione, rispetto e capacità organizzativa per vagliare tutte le operazioni da mettere in campo per conciliare gli interessi di tutti. Una multa di 5.000 euro e il sequestro di libri non sono senz’altro la soluzione ad un problema di tipo sociale che come tale va affrontato in un’ottica di inclusione e recupero di determinate situazioni.

Nel frattempo una normale pulizia del sottopasso non viene mai effettuata, da mesi ci sono le transenne per segnalare le mattonelle rotte, nelle zone pedonali vengono parcheggiati camion e furgoni, ma va tutto bene: sono i libri che danno fastidio”. (s.spa.)

Sottopasso Cure
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