Del Re e Gasperini (Firenze Democratica): “Ex Caserma Ferrucci: presentata una mozione di indirizzo perché il consiglio comunale si esprima”

“A sostegno del progetto presentato dalla comunità degli agostiniani”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, e della consigliera del quartiere 1 di Firenze Democratica, Alessandra Gasperini:

“Dopo la conferenza stampa di Padre Pagano per la comunità degli agostiniani della Basilica di Santo Spirito e il futuro dell’ex Caserma che è parte del medesimo complesso architettonico della Basilica, è importante che anche il consiglio comunale di Firenze possa esprimersi in tempi celeri al riguardo in un momento delicatissimo per il futuro di questo immobile, che ha un valore storico, artistico e architettonico unico al mondo.

Abbiamo apprezzato la presenza del capogruppo del PD alla conferenza stampa in Santo Spirito, oltre a quella di altri consiglieri che tra le fila della minoranza si sono occupati del tema, ma ci ha lasciato perplessi che la disponibilità a parlare del progetto degli agostiani venga condizionata dai consiglieri di maggioranza solo all’eventualità in cui non si dovesse concretizzare il percorso di affidamento alla Fastpol, tirandosi così indietro dal prendere posizione circa questa aggiudicazione, la cui specifica funzione non era stata previamente condivisa con l’amministrazione comunale e che non è consona al contesto del luogo.

Dopo le parole importanti del Presidente della Regione Toscana e dell’Arcivescovo Mons. Gambelli, auspichiamo che anche il consiglio comunale voglia far sentire la propria voce, e per questo abbiamo presentato al comune e al quartiere 1 un atto, che metteremo a disposizione delle commissioni coinvolte, dove invitiamo Sindaca e Giunta: - a farsi parte attiva con Difesa Servizi e con il Ministero della Difesa per manifestare l’appoggio anche dell’amministrazione comunale al progetto presentato dall’ordine degli agostiniani, così come ha fatto il Presidente della Regione Toscana, sottoscrivendo per adesione la lettera indirizzata al Ministro della Difesa; - a contestare le procedure dell’avviso pubblicato da Difesa Servizi, il cui contratto non è stato ancora sottoscritto, ed a vigilare sull’eventuale avvio dei lavori a fronte di una procedura di assegnazione che ancora non è ultimata”. (s.spa.)

In allegato, la mozione depositata.

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