“Se usiamo l’imposta di soggiorno anche per abbattere la TARI, la politica sarà ancora più deresponsabilizzata rispetto alla ricerca di soluzioni per chiudere il ciclo dei rifiuti nel nostro territorio”
Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica Cecilia Del Re:
“Non abbiamo votato la mozione presentata da Fratelli d’Italia e sostenuta dalla maggioranza perché se usiamo l’imposta di soggiorno per coprire anche i costi dello smaltimento dei rifiuti, nella ricerca di una soluzione per chiudere il ciclo dei rifiuti nella nostra Regione verrà meno anche il pungolo che viene dalla necessità di abbattere le tariffe che pesano oggi sulla nostra cittadinanza anche per una carenza impiantistica, come abbiamo evidenziato oggi anche nel nostro question time.
Non possiamo permetterci di costruire bilanci comunali basandosi prevalentemente sulle entrate derivanti dal turismo perché è un modello di sviluppo insostenibile e che non condividiamo.
C’è poi la necessità di rivedere la finalità dell’imposta di soggiorno perché lo scopo di questa tassa non è più attuale: ad oggi infatti può essere utilizzata solo per scopi di promozione della città, compreso il fine di una città pulita, come specificato di recente dal Governo in carica, e non anche per attenuare l’impatto derivante dall’overtourism e i disagi che patisce la cittadinanza. In questa direzione va, invece, a nostro avviso, reimpostata l’imposta di soggiorno con una modifica a livello nazionale. E vanno poi commissionati degli studi per capire i danni ambientali che complessivamente il sovraccarico di turisti in centro storico reca alla nostra città”. (s.spa.)