Appuntamento venerdì 24 novembre alle 21 al teatro La Fiaba con Gaia Nanni
Venerdì 24 novembre 2003, alle 21, al Teatro La Fiaba, in via delle Mimose, 12, uno spettacolo presentato da Gaia Nanni metterà sul palco i racconti, gli aneddoti, le voci di tanti protagonisti attraverso le quali immergersi nei ricordi degli anni ‘80 e ‘90 del Quartiere 4.
Lo spettacolo prosegue il fil rouge del progetto Il diario popolare. Testimonianze, racconti, memorie sono state raccolte dallo staff del progetto e dallo staff della Cooperativa Mare per ricostruire uno spaccato del Quartiere tra anni ‘80 e ‘90. La serata di venerdì sarà anche l’occasione per raccogliere ulteriori racconti e testimonianze dal pubblico.
“Siamo felici che il diario popolare sia sbarcato nel nostro quartiere perché si inserisce perfettamente nella nostra visione della memoria. Per noi – spiega il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – la memoria si realizza e si valorizza dal basso, con le storie delle persone e delle comunità e serve a costruire insieme un futuro migliore all’insegna dei nostri valori, anzitutto solidarietà e accoglienza. Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno partecipato e che parteciperanno a questo importante progetto e la cooperativa Mare che lo ha realizzato. Invito tutti cittadini del Quartiere 4 a partecipare alla serata di venerdì che vedrà la bravissima Gaia Nanni (premio Villa Vogel alla Cultura) sul palco e che sarà anche l'occasione per sviluppare ulteriormente il nostro diario popolare”.
“Sono molto contenta che la nostra cooperativa, Mare Laboratorio di innovazione sociale, sia riuscita a portare il progetto “Il diario popolare” anche nel Quartiere 4, indagando aspetti della cultura immateriale, dei ricordi e del vissuto di tante cittadine e cittadini, che rischierebbero di andare perduti – spiega la presidente della cooperativa Mare Laboratorio di innovazione sociale Francesca Merz – senza questo lavoro di ricucitura e ricostruzione. In particolare, la nostra indagine si è focalizzata sugli anni ‘80 e ‘90, cercando di raccontare un periodo ricco di cambiamenti e contraddizioni, ma sempre profondamente pervaso da un forte senso di comunità e solidarietà. È stata un’esperienza umana ricchissima, e per questo ringraziamo non solo il Quartiere 4 ma tutte le persone che hanno voluto regalarci un pezzo del proprio vissuto permettendoci di ricostruire una storia poco raccontata ma davvero piena di spunti e bellezza”.
Le voci dei protagonisti saranno un modo per coinvolgere anche il pubblico presente nella narrazione di ciò che il Quartiere 4 ha rappresentato in quegli anni, con particolare attenzione allo sviluppo della sua socialità, alle sue trasformazioni urbanistiche e allo snodarsi sul territorio di voci ed esperienze umane che hanno reso il quartiere un manifesto virtuoso di integrazione e trasformazione. L’ingresso allo spettacolo è gratuito e consentito fino ad esaurimento posti. (s.spa.)