Dmitrij Palagi, Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “In Consiglio comunale nasce il gruppo di Italia Viva?”

“La capogruppo della Lista Nardella abbraccia un’altra formazione politica. Ci attende un anno di instabilità?”

Quanto avviene in altre formazioni politiche non è certo affare nostro.
Però osserviamo con preoccupazione il terremoto che da tempo scuote la maggioranza, anche perché riteniamo che uno dei problemi maggiori del governo cittadino – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – sia l’assenza di rispetto nei confronti dei Consigli di quartiere e del Consiglio comunale.
Il centrosinistra dà per scontato che da sempre governa e sempre governerà. Poi si avvicinano le scadenze elettorali ed ecco che si prefigura il “pericolo delle destre”, che di solito danneggia la sinistra.
Come Sinistra Progetto Comune – aggiungono Palagi e Bundu – continueremo a portare avanti il nostro mandato anche in questo ultimo anno di consiliatura, secondo gli impegni presi nel 2019, quando Italia Viva non era presente sulla scheda elettorale.
Il PD ha accettato che il Presidente del Quartiere 1 cambiasse formazione con doppio incarico (è anche consigliere regionale). Il Sindaco ha fatto entrare Italia Viva in Giunta, quando non c’era nessuna figura consiliare di questa formazione nel Salone de’ Dugento. La maggioranza ha eletto una Vicepresidente del Consiglio che è passata in Italia Viva e più volte in queste settimane ha preso le distanze dalla maggioranza. Il Sindaco ha bruciato (mettendo fuori dalla Giunta) la Consigliera con più preferenze del PD (Del Re) e il Consigliere con più preferenze della Lista Nardella (Martini). A noi Palazzo Vecchio continua a sembrare gestito come se ci fosse un monarca che gestisce il “suo” castello.
La continuità con la stagione renziana è evidente, per noi, su questi aspetti. La sensazione – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – è che il “rottamatore” non abbia terminato la sua azione di logoramento.
Al solito a rimetterci sarà principalmente la Città. Per questo c’è bisogno di una sinistra attenta alla politica e alle politiche pubbliche”. (s.spa.)

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