Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Abbiamo i droni, ma non li usiamo (per fortuna), ma allora perché?”

“Risposta a un’interrogazione di settembre, che conferma tutte le nostre perplessità sull’utilizzo della videosorveglianza come strumento ordinario e quotidiano di controllo del territorio”

Al Sindaco piacciono le telecamere. La passione viene da lontano e ci ha reso una delle capitali della videosorveglianza, anche se non ai livelli delle distopiche città del continente asiatico, di cui – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ci capita di leggere sempre più spesso (non in modo positivo), anche sulla letteratura scientifica.
Le destre hanno chiesto più volte di poter avere anche i droni, ma la maggioranza ha preferito bocciare i loro atti in consiglio comunale, per poi annunciare a fine agosto il “via libera” al loro utilizzo da parte della Polizia Municipale. Secondo lo stesso approccio “compriamoli, poi vedremo come usarli”.
A settembre, infatti avevamo chiesto conto di cosa si volesse farci e di quali software sarebbero stati utilizzati, se tali da permettere il riconoscimento facciale, magari durante le manifestazioni, giusto per far capire alla cittadinanza – continuano Palagi e Bundu – quanto può sentirsi tranquilla di esercitare un diritto costituzionale.
La risposta arriva a mesi di distanza e diventa molto significativa. La notizia che abbiamo dei droni è stata data, ma non li stiamo utilizzando. «L’Amministrazione Comunale sta valutando come attuare questo progetto nel rispetto delle norme, anche non utilizzando le possibilità offerte durante il lockdown». Insomma, i droni, nel migliore dei casi, sono a prendere polvere. Meno male. Proviamo a rivenderli, che almeno potremo usare i soldi per gli armadietti per le armi del personale della Municipale, che da anni attendiamo di vedere realizzati, nonostante le richieste votate – ricordano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – sia durante la precedente consiliatura che in quella in corso, nonché la specifica previsione della nuova legge regionale sulla polizia locale”. (s.spa.)

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