Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Solidarietà all’attivista di Ultima generazione colpito da misure repressive”

“A Firenze era tra le persone che avevano usato la colla di fronte alla Primavera del Botticelli. Dato che lotta per il pianeta, è stata chiesta una misura di sorveglianza speciale”

Queste le dichiarazioni dei consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu

 

“Quanto piacciono alla politica le nuove generazioni, fino a che stanno zitte e passivamente accettano di fare le vittime per cui ci impegniamo a lasciare loro un mondo migliore.
Se scendono in piazza in modo colorato e creativo anche chi governa finisce per sorridere, spendendo qualche parola di sostegno. Tanto basta dire che c'è ingenuità in chi denuncia l'assenza di futuro per l'umanità su questo pianeta.
In modo non violento c'è un gruppo di attiviste e attivisti che sta intervenendo nei musei e sulla viabilità, per ricordare come non ci sia più tempo. Non stiamo rovinando il futuro di chi ci succederà, stiamo devastando il nostro (e loro) presente.
È avvenuto anche presso gli Uffizi di Firenze, quando fu usata della colla di fronte al vetro della Primavera di Botticelli. Una persona di quel gruppo è oggetto di una pesante richiesta, dal sapore anticostituzionale, da parte della Questura di Pavia: la sorveglianza speciale riservata a soggetti considerati pericolosi. Una limitazione di libertà riservata a chi è sospetto di criminalità organizzata o terrorismo, applicata - lo ricordiamo - anche a chi si è recato a lottare al fianco della resistenza kurda e si impegna contro la realizzione della TAV in Val di Susa.
La pronuncia del Tribunale di Milano è attesa per il 10 di gennaio.
Come gruppo consiliare esprimiamo solidarietà per chi lotta per il nostro futuro e riceve questa pesante intimidazione da una parte dello Stato. Non c'è pericolo sociale in chi prova a prendersi cura del pianeta”. (s.spa.)

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