“Oggi presidio davanti a Palazzo Vecchio per dare notizia del corteo previsto per domenica pomeriggio”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune
“A causa del lutto nazionale non è stato possibile tenere conferenze stampa dentro il Comune di Firenze. Per questo numerosi Comitati per il Perù in Italia hanno raggiunto comunque Palazzo Vecchio per un presidio questo pomeriggio, promuovendo la manifestazione prevista per questa domenica con partenza da piazza Santa Maria Novella.
Alleghiamo il volantino in doppia lingua (italiano e spagnolo), nel quale si ricordano le ragioni della piattaforma, che guardano all'attuale situazione politica in Perù e ai diritti delle popolazioni indigene, senza dimenticare la tutela dell'Amazzonia e dell'acqua pubblica.
Non si tratta quindi solo di solidarietà internazionale, o di fornire ascolto a chi vive nelle nostre Città, ma di questioni che hanno un valore globale significativo sul fronte ambientale e della dignità umana.
Nel volantino sono riportate anche le diverse realtà promotrici, che ringraziamo anche per aver scelto il Comune di Firenze come giusto riferimento in vista della manifestazione. Proporremo un atto in Commissione pace, perché i Comitati possano essere ascoltati da tutti i gruppi consiliari.
Queste le dichiarazioni delle realtà promotrici della manifestazione.
Grande Corteo a Firenze per la “Libertà e Restituzione del Legittimo Presidente Pedro Castillo”
Un vibrante appello risuona nel cuore della Toscana: “Autoconvocati in Italia invitano al Grande Corteo a Firenze, in Italia”. Questo l'annuncio che campeggia sul volantino che invita la comunità peruviana, italiana, latina, europea e mondiale a partecipare a una significativa manifestazione in programma domenica 27 aprile 2025, dalle ore 14:00 alle 19:00.
Il corteo, che si preannuncia come un'importante espressione di solidarietà e sostegno, si svolgerà nel centro storico di Firenze, con partenza da Piazza Santa Maria Novella e arrivo nella suggestiva Piazza della Santissima Annunziata.
Il cuore della mobilitazione è racchiuso nel motto: “Libertà e Restituzione del Legittimo Presidente Pedro Castillo”. I promotori dell'iniziativa, tra cui figurano diversi comitati attivi in varie città italiane come Tupac Katari - Firenze, Per Milano Reg. Lombardia, Maria Parado de Bellido - Milano, Tomasa Tito de Condemayta - Roma, il Collettivo di Perugia e il Collettivo Rita Puma Justo - Genova, chiedono con forza la liberazione di Pedro Castillo e il suo reintegro nella carica presidenziale peruviana.
Le rivendicazioni del corteo spaziano dalla richiesta di dimissioni dell’attuale Presidente Dina Boluarte alla chiusura del Congresso peruviano e alla convocazione di un'Assemblea Costituente per redigere una Nuova Costituzione. Centrale è anche la richiesta di ristabilire l'incarico del Fiscal José Domingo Pérez.
Il flyer pone inoltre l’accento su temi cruciali come il rispetto dei diritti dei popoli indigeni, la tutela delle loro ricchezze e risorse naturali, e la richiesta di giustizia per gli omicidi commessi durante la dittatura, sottolineando l'opposizione all’impunità. Ulteriori punti includono la ferma opposizione alla deforestazione in Amazzonia e alla privatizzazione dell’acqua.
L’iniziativa rappresenta un momento di aggregazione per coloro che in Italia si sentono vicini alle dinamiche politiche e sociali del Perù, esprimendo preoccupazione per la situazione attuale e auspicando un ritorno alla democrazia e al rispetto dei diritti. La partecipazione di diverse comunità sottolinea la dimensione internazionale della questione e la volontà di far sentire una voce unita a sostegno delle proprie istanze.
Le realtà promotrici invitano caldamente tutti gli interessati a partecipare a questa importante marcia pacifica per la democrazia in Perù, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sull'urgenza delle loro richieste. (s.spa.)



