Documento Unico di Programmazione, Lega Salvini Firenze: “Basta annunci, servono azioni concrete”

E’ stato votato il DUP a Palazzo Vecchio, è il documento traccia il programma di mandato del Sindaco per il presente e il futuro della città

Il Documento presentato – dichiara in una nota il Gruppo di Palazzo Vecchio e dei Quartieri della Lega Salvini Firenze – certifica l’immobilismo di Nardella fatto di promesse e passi indietro. In una fase storica dove Firenze e la Toscana necessitano di decisioni incisive, il Programma cittadino del PD si scontra con una situazione socio-sanitaria drammatica, con i numeri che dimostrano come le Asl stiano arrancando contro il virus e con gli stessi lavoratori del mondo sanitario che, in questi giorni, stanno denunciando enormi falle organizzative a scapito dei toscani.
Motivo per cui stupisce l’Amministrazione fiorentina del PD che, nel pieno della fase pandemica, decide di risolvere le sorti della città lanciando un bando per realizzare una ruota panoramica a Dicembre e che, grazie alle proteste della Lega, ha visto lo stesso Nardella fare un passo indietro.
False partenze anche nei progetti strategici come il Fondo Rinasci Firenze dove, promettendo donazioni di grandi mecenati provenienti da tutto il mondo, il Sindaco Nardella si è ritrovato abbandonato a se stesso e, con il Fondo pressoché vuoto, si ritrova a chiedere indirettamente i soldi ai cittadini pur di non certificarne il flop.
Mancate risposte anche in tema di sicurezza dove, nonostante Firenze ottenga la medaglia d’argento per reati denunciati, vede l’Amministrazione fare un copia-incolla degli obiettivi dell’anno precedente che, nonostante roboanti promesse di piani antispaccio da 4 milioni di euro, vede un risultato nullo e intangibile. Nessun riferimento alle proposte della Lega, in merito alla dotazione del Taser alla Polizia Municipale o alla reintroduzione delle Zone Rosse per allontanare dalla città spacciatori e delinquenti, nonché sul tavolo della sicurezza permanente ai quartieri.
Annunci a favor di cronaca in merito alla disabilità e all’accessibilità della città dove Nardella, per correre ai ripari dopo la tragica morte di Niccolò Bizzarri a causa di una caduta in Piazza Brunelleschi, annunciava una task force finalizzata all’abbattimento delle barriere architettoniche ma di cui ad oggi non se ne vede traccia.
Di questo Documento restano le promesse di grandi progetti come l’implementazione della raccolta differenziata che, purtroppo, ignora un arretrato impianto di smaltimento dei rifiuti toscano incapace di sostenere le ambizioni di Nardella.
Promesse, appunto, che devono fronteggiare una emergenza pandemica e che renderanno difficile la loro attuazione.
Per questo la Lega – concludono i consiglieri in Palazzo Vecchio e nei quartieri – è intenzionata a collaborare, non nei palazzi per condividere le responsabilità di chi non ha agito durante la pausa estiva, ma nei luoghi deputati al confronto delle idee come il Consiglio Comunale, dove sono state depositate proposte strategiche come la riqualificazione dei quartieri popolari, scongiurando la realizzazione di alberghi popolari al loro interno; la concretizzazione degli Uffizi 2 in periferia; la creazione di una Zona Economica Speciale per Firenze per fronteggiare la crisi economica e, non da ultimo, la costante richiesta di riqualificazione della circolazione urbana attraverso, ad esempio, l’apertura della ZTL durante questa fase pandemica per rilanciare l’economia e l’anima del centro storico. La politica del PD arranca, Regione Toscana e Firenze ne sono la dimostrazione”.
“Servono coraggio – conclude la nota – determinazione e amore per la città: valori ai quali la Lega risponde e risponderà sempre con impegno e costanza”. (s.spa.)

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