Donata Bianchi (PD): “Efficientamento energetico, anche una questione di diritti ed equità”

“Oggi il Consiglio comunale di Firenze ha approvato un aggiornamento del regolamento edilizio comunale per agevolare gli interventi di efficientamento energetico degli edifici attraverso l’intervento sulle strutture e l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, Delibera 52/2021. E’ questo una nuova, utile componente all’interno di una strategia che si sta definendo con la quale la città di Firenze vuole dare inizio ad un cambio di passo che io mi auguro sia rapido e determinato. Un ringraziamento all’Assessora Del Re e all’Amministrazione.
I cambiamenti climatici in atto sul Pianeta – spiega la consigliera del Partito Democratico Donata Bianchi – sono ormai un drammatico dato di fatto: li viviamo nel nostro quotidiano, li vediamo documentati nei media. Essi stanno avendo effetti devastanti. Servono scelte tecniche come quelle proposte dal novellato regolamento.
Come ci indicano i tecnici, tra gli elementi principali che caratterizzano un edificio efficiente e sostenibile ci sono, tra gli altri: l’uso di materiali naturali, riciclabili o riciclati, con un basso impatto ambientale; l’energia rinnovabile e autoprodotta; l’impiego di mezzi atti a sfruttare l’energia del sole in modo passivo; impianti innovativi ed efficienti, sia per la produzione di energia, sia per il controllo tecnologico dell’edificio; il miglioramento delle prestazioni complessivo degli edifici; ecc. E’ importante questo passo compiuto da Firenze, anche dal punto di vista simbolico perché qui, nel 2018, in un incontro organizzato da Fsr Climate dal titolo “Efficientamento energetico delle imprese: buone pratiche e casi concreti” - che si tenne presso la Camera di commercio di Firenze quando nel vicino Palazzo Vecchio i presidenti della Commissione europea e del Parlamento europeo stavano parlando sullo Stato dell’Unione europea a una platea di 600 partecipanti, intervenuti per la più grande Conferenza annuale dell’Istituto Universitario europeo - fu reso evidente e chiaro quanto l’efficientamento energetico sia una componente fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici e come priorità per diminuire l’impatto. Ma in quell’incontro, come oggi nella discussione, fu reso evidente quanto l’efficienza energetica sia una straordinaria opportunità economica, per ridurre i costi delle famiglie e delle imprese e un possibile volano per promuovere il settore green della produzione industriale e quello della ricerca; nel 2018 si stimavano 3 miliardi di euro di investimenti nel settore residenziale.
Più in generale, poi, questo regolamento come tutte le azioni che vanno nella direzione di promuovere e produrre meno sprechi – alimentari, energetici, di materie prime – significa ridurre anche squilibri sociali. Politiche strategiche per la sostenibilità possono essere anche un mezzo per una maggiore equità e giustizia sociale. Una strada per attuare diritti , oggi che la povertà è anche povertà energetica, una situazione che interessa l'8,8% delle famiglie italiane. Ma al Sud la percentuale è più alta, fra il 13 e il 22% delle famiglie. Lo rivela il Rapporto annuale dell'Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica 2021 (OIPE), preparato dall'Enea su dati Istat. Insomma, le città sono i luoghi dove si genera il problema dei cambiamenti climatici, possono diventare – conclude la consigliera PD Donata Bianchi – parte attiva della soluzione”. (s.spa.)

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