Donata Bianchi (PD): “Europa e giovani? Forse c’è un problema anche qui”

Le ricerche di queste settimane ci indicano che i giovani e i giovanissimi sono, e saranno, tra i soggetti più esposti e colpiti dalle conseguenze negative dell’emergenza sanitaria. L’ultimo rapporto Caritas – ha spiegato la consigliera del Partito Democratico Donata Bianchi – ci racconta che sono tante le famiglie di giovani con bambini, che si rivolgono per la prima volta agli sportelli di ascolto per avere un aiuto.

I recentissimi dati dell’ultima Indagine europea sulla qualità della vita ci segnalano nuove generazioni scoraggiate; rispetto al 2016, oggi quasi il doppio dei giovani afferma di essere in difficoltà a scommettere sul proprio futuro formativo, lavorativo, affettivo o generativo. E, nel complesso, fra i ventisette paesi censiti l’Italia è risultata terzultima quanto a benessere mentale.

Le prime informazioni sul Recovery Fund, sembrano indicare decisivi arretramenti sugli investimenti a favore dei programmi che in questo ultimi decenni hanno creato cittadinanza europea, opportunità e sviluppo per i giovani europei. Ad oggi, la Commissione ha ridotto in modo significativo, per il prossimo settennio, le proposte di finanziamento dei tre programmi che hanno alimentato i protagonismo dei giovani europei: rispetto alla bozza del 2018 risultano 5,4 miliardi di euro in meno per “Erasmus”; 330 milioni di euro in meno per “Europa Creativa”; 365 milioni di euro in meno per il “Corpo di Solidarietà Europeo”.

E’ un messaggio di arretramento – aggiunge la consigliera PD Donata Bianchi – che non ci possiamo permettere, significa abdicare ad un impegno forte volto a superare le disuguaglianze di opportunità e risorse tra le generazioni, che sono particolarmente forti nel nostro Paese.

La ripresa successiva alla crisi degli anni 2007 – 2008 avvenne con un recupero occupazionale nel quale fu importante la componente caratterizzata da contratti deboli, precari. Non ci possiamo permettere che questo accada di nuovo. Dal livello europeo, a quello nazionale e locale, tutte le istituzioni – conclude la consigliera PD Donata Bianchi – sono chiamate a immaginare una rinascita che ponga i giovani e il futuro tra le priorità, non arretrando su programmi e iniziative che promuovano cittadinanza attiva, formazione, ricerca e occupabilità”. (s.spa.)

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