“È in corso, e si celebra fino al 23 luglio, la Festa del Sacrificio con la preghiera del el Adha. È una delle due ricorrenze più importanti della religione islamica, dopo la festa per la chiusura del ramadan. La festa di Eid al Adha – ricorda la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – commemora la prova di obbedienza a Dio resa da Abramo, pronto a sacrificare la vita del figlio Isacco, se ciò corrispondeva al volere di Dio. Il sacrificio rituale ricorda il sacrificio sostitutivo che fu effettuato con un montone da Abramo/Ibrāhīm dopo che fu fermato dall’Angelo. Oggi sarà celebrata anche dalla comunità islamica fiorentina cui va il mio augurio più sincero. L’Amministrazione ha mostrato attenzione anche a questa comunità religiosa che rappresenta una componente importante della vita cittadina e che ha diritto di celebrare in sicurezza e con dignità la propria fede. È interessante la dimensione di comunità che questa festa ha assunto nei secoli, un momento tanto importante – continua la presidente Bianchi – da indurre in molte comunità la raccolta di offerte per consentire di partecipare alla Eid al Adha anche alle famiglie che non possono permettersi di acquistare un animale da sacrificare secondo le usanze. In alcuni paesi questa festa coinvolge anche le altre comunità religiose, ad esempio in Egitto non raramente, come quest’anno, diverse parrocchie copte, ortodosse e cattoliche hanno partecipato simbolicamente all’acquisto di alcune “obbligazioni religiose” in vista della “Festa del sacrificio” (Eid al Adha) per aiutare le famiglie più povere a partecipare”. (s.spa.)