Donata Bianchi (Presidente Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione): “Il 7 febbraio è la giornata contro il bullismo e il cyberbullismo”

Il 7 febbraio è la giornata nazionale sul bullismo e il cyberbullismo, due fenomeni – spiega la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – molto diffusi tra bambini e bambine, tra adolescenti, purtroppo il secondo in ampia crescita, e particolarmente allarmante è la pratica, diffusasi di recente anche tra gli adolescenti, di inviare o ricevere foto o video relativi a momenti intimi propri e altrui, il cosiddetto sexting, un modo in genere per strumentalizzare e ricattare un altro ragazzo o ragazza.
L’adesione del consiglio comunale al manifesto delle parole gentili, la promozione di panchine blu e di iniziative per la sensibilizzazione su bullismo e il cyberbullismo, sono impegni importanti per costruire contesti di prevenzione di comportamenti che producono disagio, sofferenze e talvolta vere e proprie tragedie. Parlarne, promuovere l’educazione alle relazioni, all’ascolto e all’incontro, bloccare e segnalare precocemente l’ insorgenza di questi comportamenti sono strategie necessarie, oggi ancor più urgenti considerata l’aumentata vulnerabilità in particolare degli e delle adolescenti, un aumento causato dalle dinamiche sociali della pandemia con il distanziamento sociale, la pura diffusa e spesso negata, la rottura dei normali contesti di crescita dei soggetti di minore età dalla scuola, ai luoghi di libera associazione.
Il bullismo e il cyberbullismo – aggiunge la presidente Donata Bianchi – sono connotati anche dai contenuti del nostro tempo, devono quindi essere messi in discussione perché si alimentano di razzismo e di atteggiamenti discriminatori e inaccettabili, e forse privi di consapevolezza, atteggiamenti antisemiti e tesi alla rievocazione di un’orrenda parte della storia europea.
La scuola è necessario che sia, insieme alla famiglia, in prima linea per contrastare e prevenire il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, come peraltro previsto dalla legge n. 71 del 2017, ma non da sola perché – conclude la presidente Bianchi – anche tutti gli altri ambiti di socializzazione sono importanti: dai centri integrativi extrascolastici alle associazioni sportive e culturali, al mondo dello scoutismo, solo per fare qualche esempio”. (s.spa.)

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