"Oggi anche a Firenze è comparso un manifesto che attacca le iniziative di sensibilizzazione socioaffettiva e a sostegno dei ragazzi e delle ragazze lgbtqia + nei contesti scolastici.
In modo, a mio parere estremamente violento, denigra le misure a favore dei ragazzi e delle ragazze in transizione a cui molte scuole stanno concedendo la possibilità di accedere a carriere alias ovverosia a identificativi che siano in sintonia con il loro percorso di transizione.
Quando sosteniamo questi progetti non facciamo ideologia, ma vogliamo prestare attenzione alla vita delle persone, ai loro diritti all'esistenza e ad una vita libera da discriminazioni e violenza. E nella medesima prospettiva si muovono le iniziative di sensibilizzazione per una cultura di genere che promuova relazioni non violente e di rispetto tra le persone.
Queste associazioni pro vita mi pare invece che si muovano in direzione esattamente contraria.
Con la Consulta della comunità lgbtqia + da mesi abbiamo chiesto una regolamentazione della carriera alias per i e le dipendenti comunali e l'accesso ai servizi comunali, sarà opportuno arrivare finalmente al risultato.
Abbiamo approvato molti atti che impegnano giunta e consiglio ad agire contro ogni discriminazione, nei prossimi mesi sarà importante rafforzare l'impegno e le iniziative in stretta collaborazione con la Consulta".
Queste le dichiarazioni di Donata Bianchi (presidente commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione)
(fdr)